Vigilia di campionato in casa Napoli, la squadra di Spalletti affronterà infatti nell’anticipo del sabato il Sassuolo, cercando di restare aggrappata al treno Champions League. Queste le dichiarazioni in conferenza stampa: Non sono contento del risultato e dell’atteggiamento della squadra a Empoli. Ma così come non sono contenti i calciatori e non è contenta la società. Avevamo creato una chance importante e non siamo stati bravi a sfruttarla. Ci dispiace, ma se si guarda tutta la stagione il nostro obiettivo lo abbiamo ancora alla portata, a quattro gare dalla fine. Siamo tranquilli perché sappiamo di aver fatto bene il nostro lavoro”, ha spiegato l’allenatore del Napoli in conferenza stampa.

Spalletti si è anche soffermato sull’obiettivo Champions League da portare a termine: “Quando eravamo primi potevamo parlare d’altro, ma adesso ci concentriamo sul Sassuolo, una avversaria difficilissima se non avremo un comportamento corretto. È la nostra occasione per entrare nel più bel torneo del mondo”. Passaggio anche sulla vicinanza alla squadra in questi giorni di Aurelio De Laurentiis: “Ha mostrato tutta la sua sensibilità per rimettere insieme il corpo del Napoli e tornare a quelli che eravamo a inizio stagione. È stato sempre presente agli allenamenti, questo dà stimoli al gruppo e secondo me è stata la cosa giusta. Ha parlato con tutti a cena, si è reso conto del momento attuale. Si riparte dal gruppo compatto, forte, unito che vuole raggiungere la Champions.

Il futuro

Luciano Spalletti ha parlato anche della sua possibile permanenza nella prossima stagione: “Del futuro non abbiamo parlato con la dirigenza. Siamo tutti concentrati sulle prossime quattro partite soprattutto dopo quello che ci è successo a Empoli. Anche a De Laurentiis interessava guardare al finale di stagione. Ho un altro anno di contratto e voglio restare sulla panchina del Napoli. Mi sento benissimo in questa città e in questo ruolo. E sulla partita col Sassuolo: Mertens-Osimhen insieme mi sono piaciuti, hanno fatto buone giocate, sono sicuramente problematici per gli avversari. Anche io tifo per Mertens, ma sono l’allenatore e devo pensare all’equilibrio della squadra. Possono sempre giocare insieme. Ma domani sarà una partita scomoda: il Sassuolo sa giocare bene, se avranno loro il possesso diventerà complicato per noi”.