Potrebbe essere quello di Santa Palomba il territorio scelto dal Campidoglio per realizzare il termovalorizzatore annunciato dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri. Sul tema Titti Di Salvo, presidente del IX Municipio di Roma, è intervenuta ai microfoni della trasmissione “Cosa succede in città” condotta da Emanuela Valente su Radio Cusano Campus.
Termovalorizzatore Roma
“Bisogna fare due tipi di ragionamento -ha affermato Di Salvo-, il primo è sull’utilità di un impianto come il termovalorizzatore, il secondo ragionamento da fare è su dove collocarlo. Iniziamo col dire che Roma ha un problema enorme e anni di insipienza su questo argomento. Il problema vero è consentire a Roma di essere autosufficiente, nello smaltimento così come nella raccolta. Questo significa non dipendere dagli sbocchi di conferimento fuori Roma. Portare i rifiuti fuori Roma ha un costo in termini economici e di inquinamento. Quindi primo ragionamento: autosufficienza; secondo ragionamento: gli obiettivi verso cui mirare tutte le scelte di sistema devono essere obiettivi che riguardano i rifiuti zero. Potenziamento della raccolta differenziata e quindi l’economia circolare. Servono inoltre maggiori poteri ai municipi, ad esempio sulla raccolta dei rifiuti”.
Tecnologie
“La scelta del termovalorizzatore è sicuramente diversa rispetto al passato, il punto è con quali tecnologie -ha affermato Di Salvo-. Il sindaco ha annunciato un impatto zero sull’ambiente e sulla salute delle persone. Sono certo che questa affermazione abbia alle spalle una sostanza di verifiche scientifiche. Finora però non c’è stato alcun approfondimento con i municipi finora. Ho letto sui giornali Santa Palomba che rientra nel nostro municipio, ma non è mai stata nominata dal sindaco. Detto questo, aggiungo anche che la frase: “non nel mio giardino” non mi appartiene. Se una cosa è nociva è nociva ovunque la metti e viceversa. Credo che la questione sulla tecnologia usata e sull’impatto che avrà sia la più importante, dopodiché io non ho avuto nessuna informazione da parte del sindaco sulla scelta. Ci sarà sicuramente un momento di confronto con i municipi”.