Ralf Rangnick sarà il nuovo commissario tecnico dell’Austria.L’annuncio è arrivato questa mattina, direttamente dalla pagina social del Manchester United. L’attuale allenatore dei Red Devils, rimarrà comunque consulente esterno della squadra inglese per le prossime due stagioni, come da contratto. La Nazionale Austriaca, si assicura dunque l’ex Lipsia, a partire dalla stagione 2022/2023. Con il futuro già scritto per lo United che in panchina prenderà Ten Hag, ecco una nuova avventura per il manager tedesco. Subentrato al posto di Ole Gunnar Solskjaer a fine novembre del 2021, l’ex responsabile dello sviluppo della Lokomotiv Mosca, aveva firmato un contratto fino al termine della stagione con i Red Devils, contestualmente firmandone un altro proprio come consulente fino al giugno del 2024. Rangnick è considerato come l’ideatore del Gengenpressing, idea di gioco che ne ha fatto diventare tra i più influenti allenatori tedeschi della storia.
Ralf has been appointed as manager of Austria from the end of 2021/22, but will remain at United in a consultancy role.#MUFC
— Manchester United (@ManUtd) April 29, 2022
Il comunicato dell’Austria
L’accordo tra Ralf Rangnick e l’Austria durerà fino ad Euro 2024. Queste le parole dell’allenatore, come si evince dal comunicato della federazione austriaca, dopo la sua nomina: “È un onore per me assumere il ruolo di allenatore. Sono particolarmente entusiasta dalla prospettiva di partecipare agli Europei in Germania con una squadra giovane e affamata di successo“. Commento anche dell presidente della Federazione Austriaca, Gerhard Milletich: “Siamo felici di essere riusciti ad avere con noi Ralf Rangnick, un eccezionale esperto di calcio internazionale. Siamo convinti che sia l’uomo giusto e che la sua visione farà crescere la Nazionale e la Federazione“. Rangnick acquistò visibilità nel 2012, quando fu nominato direttore sportivo dei due club europei sotto la guida di Red Bull, Lipsia e Salisburgo. Cercato in passato anche dal Milan, ora è pronto ad una nuova avventura in panchina e proverà a trascinare l’Austria ad Euro 2024.