Ad una settimana dall’inizio del Giro d’Italia 2022, Vincenzo Nibali, bandiera del ciclismo italiano ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito al proprio stato d’animo. Il 38enne originario di Messina si è detto fiducioso per la corsa rosa ricordando l’importanza di questa gara per la sua carriera:
“Voglio lasciare ancora una traccia, un segno. È la corsa che volevo disputare da sempre. Nel 2005, nella prima stagione da pro con la Fassa Bortolo, la partenza era da Reggio Calabria, così vicina alla mia Messina. Il Team Manager Ferretti mi disse che dovevo crescere e che il Giro sarebbe arrivato dopo. Ci rimasi malissimo”
Insomma, un mix di ricordi ed emozioni che però non distraggono Vincenzo dal prossimo evento in cui vorrà ben figurare.
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Giro d’Italia: le parole di Nibali sul suo futuro
Per Vincenzo Nibali sarà allora una gara tutta da vivere ma il ciclista siciliano non vorrà solamente partecipare all’evento. Dalle sue parole traspare tutta l’intenzione di ben figurare anche perché il rebus futuro è ancora vivo ed è anche da queste prove che si ottengono risposte importanti per la propria carriera.
Ecco le parole di Nibali sulle sue aspettative future:
“Ho lasciato la mia bellissima isola a 15 anni e da quel momento sono sempre in movimento. Staccarsi da questa routine è difficile perché diventa parte di te, un’abitudine. Smettere è complicato. L’ho sempre desiderato e mi incanto a vedere a leggere i nomi che sono impressi, che sono venuti prima di me. E tra di loro ci sono pure io”
Ricordiamo che il Giro d’Italia prenderà il via il 6 maggio da Budapest e si concluderà il 29 maggio dopo 21 tappe: l’ultima sarà a Verona (Cronometro delle Colline Veronesi). In compagnia di Nibali ci saranno Richard Carapaz, Tom Domoulin e probabilmente Geoghegan Hart, mentre tra gli italiani è da sottolineare la presenza di Damiano Caruso che lo scorso anno chiuse al secondo posto.