Istituita nel 1982, la Giornata Internazionale della Danza si celebra il 29 aprile in tutto il mondo.
Certe cose si possono dire con le parole, altre con i movimenti, a questo punto comincia la danza.
La data commemora la nascita di Jean-Georges Noverre, che fu il più grande coreografo della sua epoca, nonché il creatore del balletto moderno.
Giornata internazionale della danza: potente antistress e anti depressivo
Chi balla regolarmente gode di un benessere mentale maggiore rispetto a chi non lo fa. La danza è anche un mezzo per ritrovare la propria sensualità attraverso semplici passi di ballo.
Come abili e navigati attori possiamo, di volta in volta, andare ad interpretare personaggi diversi tra loro. Nel balletto è impossibile fingere, poichè sveliamo i nostri veri sentimenti. Possiamo finalmente ribellarci alla nostra vita e alle sue rigide regole, per abbracciare un universo costituito da incantevoli sogni e da infinita bellezza.
La danza è una vera e propria forma di comunicazione.
Il corpo è solo uno strumento, ma grazie alla gestualità e all’espressione del nostro viso, liberiamo la nostra anima e le diamo la possibilità di raccontarsi.
Il ballo unisce sia il movimento che l’ascolto della musica, due attività che insieme aiutano ancora di più il nostro organismo a produrre endorfine.
Grazie alla danza rendiamo elegante ogni nostro movimento.
Avete mai fatto caso infatti che, anche a distanza di anni, si riconosce sempre il portamento di una ballerina, anche se ha smesso di danzare?
La danza serve proprio a questo, ad evadere dalla nostra quotidianità per andare ad abbracciare un universo costituito da incanto e da pura bellezza.