Dopo le ultime uscite difficili, Lewis Hamilton è ormai al centro delle critiche dei detrattori che sottolineano il miglior rendimento del nuovo compagno di squadra, George Russell. Il campione inglese nell’ultimo GP di Imola ha vissuto una delle peggiori gare della sua carriera chiudendo 16° e ricevendo diverse accuse.
Il primo a scagliarsi contro il “re nero” è stato l’ex compagno di squadra Nico Rosberg che aveva detto:
“Non dimentichiamo che Russell è arrivato quarto a Imola con quella stessa macchina, quindi Lewis ha avuto un ruolo importante in questo scarso risultato questo fine settimana”.
Lewis Hamilton non ci sta ed in giornata ha voluto difendere la propria posizione:
“Sto lavorando al mio capolavoro. Sono io quello che decide quando sarà finita”
Insomma, poche parole rilasciate tramite il suo profilo Instagram che però chiariscono la grinta del sette volte campione del mondo che non solo non si arrende ma lascia presagire ad un grande ritorno.
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Lewis Hamilton sotto accusa: la posizione del team
Le parole di Lewis Hamilton si uniscono a quelle di Toto Wolff che immediatamente dopo il termine della scorsa gara si era scusato nel team radio con il suo pilota. Entrambi sono sembrati allineati nel ribadire che la vettura in questo momento è in seria difficoltà ma che presto ci saranno aggiornamenti.
Queste le parole precise del team principal Mercedes:
“Nessun crollo da parte di Lewis. Le prestazioni della macchina sono al minimo e questo non gli consente di fare ciò che vorrebbe fare. Parliamo di un sette volte campione del mondo, di un pilota che pochi mesi fa in Brasile ha disputato una corsa leggendaria”.
Insomma, la Mercedes in questo momento di crisi si dimostra più unita che mai in attesa dei nuovi aggiornamenti già per il prossimo GP di Miami.