A partire da ieri è possibile procedere al cambio di residenza in formato online. La novità rientra nel programma di riforme voluto dal ministro della PA Renato Brunetta. L’ufficialità arriva dopo un’iniziale fase di test cominciata a febbraio in alcuni Comuni d’Italia. Lo strumento di appoggio sarà il portale Anpr (Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente), piattaforma realizzata da Sogei, partner tecnologico dell’amministrazione economico-finanziaria. 67 milioni di italiani potranno così accedere facilmente ai loro dati oppure scaricare i documenti in formato digitale e completamente gratuito.
Un altro risultato importante ottenuto dai ministri Colao e Lamorgese con il progetto #Anpr: da oggi in tutta Italia si può richiedere con un clic il cambio di residenza da un Comune all’altro o il rimpatrio dall’estero. @Viminale @InnovazioneGov pic.twitter.com/LrPzKhR1I0
— Renato Brunetta (@renatobrunetta) April 27, 2022
Come funziona la piattaforma Anpr per il cambio di residenza online
Il primo passo per richiedere il cambio di residenza online consiste nell’accedere al portale Anpr e registrarsi tramite CIE (carta d’identità elettronica), SPID o CNS. Il menù principale sulla sinistra riporta tutte le scelte possibili che possiamo effettuare. Selezionata la richiesta di cambio residenza, si indicano i componenti coinvolti compilando una serie di moduli. Per ogni necessità subentrano in aiuto le indicazioni fornite in pagina.
Tra le opzioni disponibili è possibile inviare una richiesta per nuova residenza dove sono già presenti persone con cui non si hanno vincoli di parentela o affettivi. Oppure per residenza in famiglia esistente, in un’abitazione dove sono presenti persone con cui si hanno vincoli di parentela o affettivi, indicando uno dei componenti della famiglia in cui si entra a far parte. Compilati tutti i campi la richiesta viene inviata e processata dall’amministrazione locale. All’interno dell’area personale comparirà lo stato di avanzamento della richiesta con la possibilità di indicare una mail alla quale ricevere gli aggiornamenti. In generale non ci sono tempi univoci di presa in carico della domanda, tutto dipende da Comune a Comune.