Bonus terzo figlio 2022. Molte cose sono cambiate da quando è stato introdotto l’assegno unico universale, che spetta a tutte le famiglie che hanno un figlio fino a 21 anni a carico. Nella cifra confluiscono una parte fissa e una variabile, legata al reddito complessivo della famiglia. Ma come funziona per le famiglie numerose?

Bonus terzo figlio 2022 come funziona

A partire dal terzo figlio è prevista una maggiorazione tra i 15 e gli 85 euro a figlio in base all’Isee. Dal 2022 sarà prevista inoltre una “maggiorazione forfettaria” da 100 euro al mese per i nuclei “con quattro o più figli”. La domanda può essere sempre presentata: accedendo dal sito web www.inps.it al servizio «assegno unico e universale per i figli a carico» con SPID almeno di livello 2, Carta di identità elettronica 3.0 (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS);

Requisiti

Per richiedere l’assegno del terzo figlio da parte dell’Inps, bisogna essere in possesso di determinati requisiti:

  • cittadinanza italiana, comunitaria e solo se titolari di permesso di soggiorno CE di lungo periodo (ex carta di soggiorno),
  • il nucleo familiare deve essere residente in Italia, con tre o più figli minori di 18 anni di età.
  • La famiglia deve essere composta da almeno un genitore, anche occupato, con 3 o più figli di età inferiore ai 18 anni, compresi i figli minori del coniuge e i minori ricevuti in affidamento preadottivo.
  • I componenti indicati sul modello Isee, devono essere tutti residenti in Italia, all’interno del nucleo familiare del o dei genitori.
  • Il valore della situazione economica equivalente Isee, non deve essere superiore ad euro 8.745,26 (nell’anno 2019). Per nuclei familiari con più di cinque componenti, il requisito economico è riparametrato sulla base della scala di equivalenza prevista dal decreto legislativo n. 109/1998 e successivi decreti attuativi, tenuto conto delle maggiorazioni ivi previste e dell’aggiornamento Istat.