Rincari bollette. Più 131% la luce, più 94% il gas: così le bollette nei primi tre mesi 2022 rispetto al primo trimestre del 2021. Sono i dati diffusi oggi dall’Arera, l’Autorità per energia reti e ambiente, in audizione al Senato. Il caro bollette erode i risparmi delle famiglie italiane, soprattutto quelle meno abbienti, costrette a ridurre i consumi di beni essenziali e a mettere mano ai risparmi.

Rincari bollette, il grido d’allarme dei sindaci

Fabrizio Gareggia, sindaco di Cannara (Umbria), ha comunicato con una lettera ai suoi cittadini che il Comune ha terminato le risorse per il pagamento dell’energia elettrica. “Sono molto preoccupato perché non vedo all’orizzonte neanche una prospettiva, non dico misure concrete ma neanche una strada da seguire -ha affermato il sindaco intervenendo nella trasmissione “Cosa succede in città” su Radio Cusano Campus-. Purtroppo a Roma i problemi che ci sono sul territorio arrivano poco e così anche le soluzioni. Con l’Anci Umbria stiamo allestendo un tavolo di crisi, ma il problema è che l’Anci ormai è diventato solo un ambiente in cui i sindaci si sfogano tra loro mentre il governo dice di no a tutto. Il governo si sta dimostrando veramente sordo rispetto alle richieste degli enti locali”.

Taglio alla spesa corrente

Il sindaco ha spiegato: “La mole di soldi più importante agli enti locali arriva dalle tasse dei cittadini, poi c’è una piccola parte di fondi che vengono trasferiti dallo Stato centrale ma sono sempre di meno e quindi noi dobbiamo finanziare con accantonamenti e con risorse nostre gli ammanchi dello Stato. Ora per pagare le bollette saremo costretti a fare dei tagli sulla parte corrente del bilancio, non su quella degli investimenti, quindi dovremo andare a tagliare sulla parte legata all’illuminazione, alle strade, ecc…  Dobbiamo per forza riuscire a reperire queste risorse, altrimenti sarebbe interruzione di pubblico servizio. Però magari ad esempio di manutenzione dei giardini pubblici, invece di fare 4 spazi d’erba se ne faranno 2. Questa situazione in parte è generata dalla guerra, ma in altra parte è speculazione finanziaria e questa dovrebbe essere bloccata. Siamo pronti a farci sentire, perché i cittadini sono dalla nostra parte, vengono da noi quando non hanno i soldi per pagare le bollette”.