I Leda sono tra le band più attive dello scenario indie. Enrico Vitali alle chitarre, i fratelli Fabrizio e Giorgio Baioni alla sessione ritmica (batteria e basso) e Serena Abrami alla voce. Ed è proprio la leader del gruppo a raccontare il nuovo album “Marocco Speed” in diretta al talk-show “Bagheera – Manuale di sopravvivenza dalla giungla quotidiana”, condotto tutti i giorni dalle 17.30 alle 20 su Radio Cusano Campus dal cantautore Bussoletti. L’occasione è stata buona anche per spiegare in quale mood sono state registrate le nuove canzoni per certi versi in linea con l’impatto dei Doppelhandel.

Sul supporto della Regione al disco

“Durante tutta la pandemia, specialmente nei lockdown, la musica è andata in difficoltà. Ci sono state molte discussioni sui mancati interventi delle istituzioni per aiutarla. Noi però dobbiamo ringraziare la Regione Marche che ci ha aiutato a finanziare il nuovo album grazie ad un bando ad hoc che come Leda abbiamo vinto. Sapere di avere un budget per registrare è stato uno stimolo importante per tutti noi in quei giorni difficili.”

Sull’atmosfera in studio di registrazione

“Il nuovo album dei Leda s’intitola “Marocco Speed” ed è nato in sala prove. Pian piano, suonando e chiacchierando, abbiamo aggiunto un pezzo alla volta al puzzle e alla fine è venuto fuori questo lavoro. Di solito si va di fretta e spesso ognuno resta nel suo mondo mandando i file da dove sta. Noi invece abbiamo approfittato del bando vinto per fare le cose con calma e dare alla musica il tempo di crescere in modo naturale. Anche il featuring con Paolo Benvegnù è arrivato con lo stesso mood. C’era voglia di farlo, senza pensare a logiche di marketing o altro, e credo si senta.”

Sulla copertina del disco

“La copertina dell’album? Grazie per la domanda, è una cosa a cui teniamo molto. Se n’è occupato Claudio Cowarte Carloni che ha inciso a mano, con una particolarissima e lunghissima tecnica su carta a sottrazione, la figura del cane. E’ un visual artist che adoriamo e che abbiamo imparato a conoscere meglio avendo condiviso con noi alcuni momenti in studio di registrazione durante l’ascolto in anteprima della musica che ha voluto fare. Così è entrato nel lavoro e ci ha regalato questa cover.”

Sul cambio di line-up della band

“Nel corso degli anni i Leda sono cambiati. E’ fisiologico. Ora abbiamo al basso e alla batteria i fratelli Baioni e ce li godiamo. L’alchimia tra Federico e Giorgio è unica, roba di dna, e ne beneficia tutto il sound delle canzoni che si poggia su una solida base ritmica.”

Ecco il link del podcast dell’intera intervista dei Leda:

https://www.radiocusanocampus.it/podcast/intv-leda/

Ecco il video anteprima di “Marocco Speed” dei Leda: