Samantha Cristoforetti è ancora una volta nello Spazio. Nella mattina italiana, infatti, l’astronauta è partita dal Kennedy Space Center, in Florida, per la nuova missione spaziale che la terrà impegnata nelle prossime settimane. La missione Crew-4 di Nasa e SpaceX è cominciata ufficialmente alle 3:52 ora locale, le 9:52 in Italia. Insieme a lei, ci sono altri tre membri dell’equipaggio, ossia il comandante Kjell Lindgren, il pilota Robert Hines e la specialista di missione Jessica Watkins. Il viaggio per raggiungere la stazione spaziale internazionale dovrebbe durare circa 16 ore, con l’arrivo programmato alle 2.15 italiane del 28 aprile, mentre l’apertura dello sportello di bordo dovrebbe avvenire alle 3.45 italiane.

Cristoforetti nello Spazio, la missione di Crew-4

Come specificano gli addetti ai lavori, la missione in cui è impegnata la ‘nostra’ Cristoforetti durerà 6 mesi. In questo lasso di tempo, l’equipaggio dovrà portare a termine una serie di esperimenti scientifici, tra cui il monitoring degli effetti medici di una lunga permanenza in orbita. Inoltre, Samantha avrà anche il ruolo di leader del Segmento orbitale americano.

La Cristoforetti, lo ricordiamo, era già stata nello Spazio tra il 2014 e il 2015, quando rimase lontana dalla Terra per quasi 200 giorni nell’ormai nota “Missione Futura”. L’attuale, invece, è stata nominata “Missione Minerva”. Prima di partire, l’astronauta aveva dichiarato le seguenti parole:

“La missione Minerva credo sia un auspicio valido per la vita quotidiana come per le relazioni internazionali. Non essere al comando? Non è stato un cambiamento significativo per me. A bordo siamo colleghi e amici, abbiamo un atteggiamento positivo e abbiamo la responsabilità di portare avanti una missione. Per noi la stazione orbitale è un simbolo di pace e la speranza è che resti tale”.

Cristoforetti nello Spazio, le parole del Presidente di ASI

Per l’occasione, Giorgio Saccoccia (presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana) ha commentato il nuovo traguardo dell’italia:

“L’esplorazione dello spazio, sia robotica che umana, rappresenta da sempre una delle punte di diamante del ruolo dell’Italia nelle attività spaziali internazionali. Gli astronauti sono il simbolo più evidente dell’eccellenza italiana. Il ritorno di Samantha Cristoforetti sulla Stazione Spaziale Internazionale, ottenuto attraverso le nostre negoziazioni con Esa, sottolinea l’importanza che da tempo il nostro Paese sta riponendo nell’attività spaziale”