Nuova alba del conflitto russo-ucraino e nuovo videomessaggio del premier ucraino Volodymyr Zelensky alla nazione. Il tema dell’ultimo discorso riguarda il nucleare, dibattuto in una conferenza stampa congiunta con il capo della Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (Aiea), Rafael Grossi. Il riferimento è al bombardamento nella città di Zaporizhzhia, dove è situata la principale centrale atomica d’Europa. In seguito nuove segnalazioni sull’anomala attività registrata nel sito di Chernobyl, di cui ieri ricorreva l’anniversario del disastro avvenuto nel 1986.

Zelensky sulle armi nucleari russe: “Nessuno è al sicuro”

Il monito di Zelensky ha un forte impatto e richiama un’altra questione della cronaca sulla guerra, ossia il timore di un’escalation verso le armi nucleari:

Se la Russia dimentica cosa è successo a Chernobyl, significa che serve un controllo globale sulle sue dotazioni e sulla sua tecnologia nucleare. Dopo i bombardamenti delle truppe russe a Chernobyl e Zaporizhzhia, nessuno al mondo può sentirsi sicuro sapendo quanti impianti, tecnologie e armi nucleari possiede la Russia“.

Il mondo libero ha diritto all’autodifesa, non ci sono quasi più persone nel mondo libero che non capiscano che la guerra della Russia contro l’Ucraina è solo l’inizio. L’obiettivo finale della leadership russa non è solo quello di impadronirsi del territorio dell’Ucraina, ma di smembrare l’intero centro e l’est dell’Europa e assestare un colpo globale alla democrazia“.

Poi un passaggio sul ricordo della strage di Chernobyl, nel giorno dell’anniversario:

La strage di Chernobyl dovrebbe essere spiegata nelle scuole russe, ricordata ogni anno il 26 aprile, come si fa in tutto il mondo civile. Invece, i russi hanno lanciato tre missili contro l’Ucraina in modo da sorvolare direttamente i blocchi delle nostre principali centrali nucleari. A Zaporizhia, Khmelnytsky e le centrali nucleari dell’Ucraina meridionale“.

Le truppe russe che cercavano di attaccare Kiev attraverso la zona di Chernobyl hanno allestito posizioni su un terreno dove è vietato sostare. Hanno guidato veicoli corazzati attraverso aree in cui sono sepolti materiali contaminati dalle radiazioni e dove ci sono particelle radioattive, saccheggiato un laboratorio di analisi nucleare e persino rubato oggetti contaminati confiscati ai trasgressori delle regole della zona di esclusione“.