Continuano gli attacchi terroristici in Medio Oriente. L’ultimo si è consumato nei pressi dell’istituto Confucio all’interno del centro universitario di Karachi. La polizia della zona ha confermato che nell’esplosione sono rimaste uccise quattro persone e tre sono state ferite.  Si attendono invece conferme sulla natura dell’attacco terroristico da parte della polizia. 

La rivendicazione della BLA

A rivendicare questo attacco è stata il BLA. Lo ha fatto su Telegram tramite il portavoce Jeeyand Baloch, il quale ha dichiarato che il suo movimento si assume la responsabilità dell’attacco terroristico contro l’istituto cinese a Karachi aggiungendo anche che ad averlo effettuato è stata una donna.

La donna stando alle notizie che arrivano in queste ore è stata identificata. Si tratta del primo caso di una donna suicida da quando è scoppiata un’insurrezione nella provincia del Baluchistan occidentale nel lontano 2005. Si attendo conferme dalle autorità pakistane.

Cos’è il BLA

Il BLA è l’acronimo di Baluchistan Liberation Army, e rappresenta un gruppo separatista operante nell’omonima regione del Pakistan e che è costituito da pakistani di etnia Baluci.

Questo gruppo è classificato come gruppo Terroristico dai governi di Pakistan, Stati Uniti e Regno Unito e ha la sua sede nel vicino Afghanistan. L’organizzazione dal lontano 2000 è in lotta con il governo pakistano e i suoi attacchi sono spesso rivolti verso i siti sensibili del governo centrale presenti nella regione del Baluchistan.

Il fatto di aver preso di mira l’istituto Confucio fa sì che il  BLA possa davvero essere responsabile di questo brutto attacco terroristico. Il BLA è infatti costituito da un gruppo di ribelli etnici che ha come obiettivo le forze di sicurezza Pakistane del Baluchistan sudoccidentale e delle province del Sindh. Inoltre si è sempre schierata contro ogni tipo di iniziativa di sviluppo proposta dal corridoio economico tra Cina e Pakistan, il cosiddetto “CPEC”.