Alla delusione Ferrari per Imola si aggiunge anche quella di Hamilton e la Mercedes.
È bastato un anno per cambiare l’universo Mercedes: Imola è l’esempio perfetto di come la parabola per Hamilton sia discendete.
Lo scorso anno rimontò dal dodicesimo posto finendo in seconda posizione, quest’anno tredicesimo e addirittura doppiato. Il team principal si è scusato con Hamilton via radio, ma c’è chi ha idee diverse, come il compagno di squadra Nico Rosberg, dicendo che la presa di posizione del Team Principal sia solo un modo per allentare la pressione su Lewis: “Wolff sta cercando di sostenere Lewis mentalmente. Fa il tifo per lui dicendo davanti a tutti: ‘Ehi Lewis, non è colpa tua, il brutto risultato dipende esclusivamente dalla squadra’. Questa mossa da parte di Toto è sicuramente molto intelligente, ma non corrisponde del tutto alla verità”.
Hamilton e il nuovo compagno di squadra
Il nuovo compagno di Hamilton si sta mettendo in buona luce, mettendo quasi in ombra le qualità del sette volte campione del mondo. Rosberg ci dà il suo punto di vista: “Non dimentichiamo che Russell è arrivato quarto a Imola con quella stessa macchina, quindi Lewis ha avuto un ruolo importante in questo scarso risultato questo fine settimana. George ha avuto un weekend fantastico, quindi si poteva fare di più con quella macchina”.
Rosberg ha chiuso così. “Toto ha fatto un gioco psicologico, che è molto intelligente da parte sua – ha commentato il figlio di Keke a Sky Sport F1 – la Mercedes si sta prendendo la colpa, cercando di sostenere Lewis sollevandolo e dicendogli ‘Ehi Lewis, non è colpa tua, è responsabilità nostra’. Questo è molto ingegnoso, perché non è proprio la verità. Non dimentichiamo che Russell è arrivato 4° con quella stessa macchina – ha aggiunto – quindi Lewis ha sicuramente giocato un ruolo in quel risultato non soddisfacente. Russell è riuscito a completare il weekend brillantemente, quindi c’era più potenziale in quella macchina rispetto ad un 13esimo posto”.