Dopo il clamoroso crollo del Napoli a Empoli, per la squadra di Luciano Spalletti è tempo di analisi. Subito dopo il 3-2 del Castellani, il club azzurro aveva annunciato la scelta di un “ritiro permanente”. Decisione che, dopo un colloquio tra società e guida tecnica, si è deciso di annullare. Al posto del ritiro, sono stati programmati una serie di impegni diversi, ma con lo stesso obiettivo: ritrovare la giusta serenità per finire bene la stagione.
Dietrofront sul ritiro, scelte nuove soluzioni
Appena un mese fa, il Napoli era pienamente in lotta per lo scudetto, come non succedeva da anni. Poi la sconfitta contro il Milan, quindi il duro stop del Maradona contro la Fiorentina. Per ultimo, il clamoroso passo falso di Empoli, dove la squadra di Andreazzoli è riuscita a far tre reti in dieci minuti a Meret e compagni. Un risultato incredibile, che ha definitivamente acceso il campanello d’allarme in casa Napoli. Inizialmente, nel post gara di domenica, la società azzurra aveva deciso di mandare la squadra in ritiro. Successivamente – dopo un colloquio tra Spalletti e ADL – è arrivato un cambio di programma. Al posto del ritiro punitivo, tutto il gruppo sarà impegnato in una serie di iniziative diverse (tra cui cene di gruppo), in modo tale da recuperare serenità ed energia in vista di un finale di stagione da non sbagliare.
La vicinanza di Aurelio De Laurentiis
Dopo il giorno di riposo concesso ieri alla squadra, quella di oggi è stata la giornata della ripresa dei lavori a Castel Volturno. Presente alla seduta di allenamento il numero uno del club, Aurelio De Laurentiis. Come sempre accade durante i momenti di difficoltà, De Laurentiis ha voluto dare un segnale di forte vicinanza al gruppo. Inoltre, lo stesso presidente del Napoli questa sera sarà presente alla prima cena di gruppo, organizzata dal club per ritrovare la giusta serenità. Dopo la cena, l’intero gruppo azzurro sarà libero di rientrare a casa, per poi ritrovarsi insieme il giorno dopo. La missione della società è dunque quella di riordinare le idee del gruppo, trasmettere la giusta determinazione e finire bene la stagione. L’obiettivo (da non fallire) è la qualificazione alla prossima Champions League, competizione che al Napoli manca da diverse stagioni.