Nel 2022 si sta pensando sempre più a come raggiungere la piena sostenibilità del comparto energetico. Il conflitto in Ucraina ha sollevato diverse problematiche e molti ritardi su scala mondiale per quanto riguarda la tecnologia green. Le criticità maggiori sono rappresentate dalle batterie. La gestione della carica e smaltimento rimangono uno dei nodi da sbrogliare per il consolidamento di questa scelta. Proprio per questo, Erion Energy, Consorzio per i Produttori di pile e accumulatori, ha deciso di mettere in campo un progetto, proprio per sviluppare un modello di energia rinnovabile.

L’idea alla ricerca della sostenibilità

Il progetto è orientato, sullo sfruttamento della tecnologia legata all’utilizzo delle batterie di e-bike e monopattini elettrici per alimentare e immagazzinare energia negli impianti fotovoltaici. Dati alla mano, lo scorso anno solo in Italia sono state vendute quasi 300mila bici elettriche, un boom anche dovuto ai diversi incentivi. Per questo motivo che Erion Energy, ha iniziato a studiare un metodo per immagazzinare energia rinnovabile in un impianto costruito con le batterie al litio delle e-bike.

I primi test per la produzione di energia rinnovabile

Il progetto ha visto lo sviluppo continuo e le prime valutazioni in merito in un periodo di 18 mesi, dal giugno 2020 a dicembre 2021. Tutto questo ha portato poi alla prima istallazione vera e propria con l’attivazione dell’impianto pilota nell’eco-quartiere de La Pinada a Valencia. Un successo tecnologico che potrebbe conquistare il mercato.

Le prime reazioni

A parlare di questo primo test è stato il direttore tecnologico del Nanophotonics Technology Center dell’Università Politecnica di Valencia, Guillermo Sánchez: “Dare una seconda vita alle batterie delle e-bike per stoccare energia rinnovabile e non perdere le materie prime critiche, come litio e cobalto, diminuendo la dipendenza dai principali Paesi esportatori è l’obiettivo di Lions2Life, il progetto europeo condotto con il contributo italiano del Consorzio Erion Energy”.

Luca Campadello, Manager del Projects & Innovation Team di Erion  ha poi concluso: “Le potenzialità di questo progetto però non si esauriscono qui. In un periodo in cui è sempre più cruciale trovare soluzioni per allentare la dipendenza dell’Europa da Paesi terzi in fatto di approvvigionamento energetico, Lions2Life ci indica una via possibile per lo stoccaggio locale di energia ricavata da fonti rinnovabili. A ciò si unisce ovviamente l’attenzione per l’ambiente”.