Bonus zanzariere 2022. Anche questo tipo di lavoro, se rispetta alcuni criteri, può rientrare nell’ecobonus al 50% (che prevede lo sgravio fiscale per lavori di efficientamento energetico).
Bonus zanzariere 2022, come funziona
L’ecobonus può inglobare gli interventi per le schermature solari, cioè quei dispositivi che hanno la capacità di schermare la luce solare e migliorare l’efficienza energetica dell’immobile. In questo ambito possono rientrare anche le zanzariere. Per far sì che possano rientrare in questa categoria però, le zanzariere devono rispettare determinati requisiti: devono essere provviste di marcatura CE, devono essere fissate in modo stabile all’edificio, non quindi liberamente montabili e smontabili all’occasione. Inoltre, è necessario che proteggano una superficie vetrata (come una finestra o porta a vetri) esposta al sole negli orientamenti da Est a Ovest passando per Sud. Le zanzariere devono anche essere regolabili, cioè l’utente deve essere in grado di gestirle in funzione della radiazione solare.
Come richiederlo
Il consumatore ha diritto al rimborso IRPEF con la dichiarazione dei redditi, mentre le società hanno diritto al rimborso IRES. In entrambi i casi si dovranno conservare le fatture d’acquisto intestate alla società che effettua il lavoro di installazione di zanzariere e vetrate e relativo bonifico parlante da un conto corrente intestato alla persona o alla società in questione. Per avere diritto alla detrazione fiscale, è necessario inviare una comunicazione all’ENEA, ente nazionale operante nel settore energia e ambientale, attraverso l’apposita pagina Ecobonus Enea entro 90 giorni dal collaudo dei lavori.
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