La Sambuca Molinari, il tipico liquore all’anice made in Italy che ha conquistato tutto il mondo, piange la scomparsa dell’ultimo dei suoi fondatori. Antonio Molinari, morto all’età di 81 anni. Il triste evento è avvenuto sabato 23 Aprile. Molto toccante la nota rilasciata dalla moglie Daniela e dai figli Angelo, Inge e Mario che hanno voluto sottolineare la grande passione per ciò che faceva e le sue spiccate doti imprenditoriali definite innovative e fuori dagli schemi.
Si è unito anche il sindaco di Civitavecchia che ha espresso la sua vicinanza alla famiglia e il suo dispiacere per la perdita di uno dei più grandi imprenditori della sua città. In seguito alla morte di Antonio Molinari, che aveva lasciato il timone qualche anno fa, l’azienda passa ai suoi figli Angelo, Mario e Inge.
La storia della Sambuca Molinari
L’Azienda fu fondata nel 1945 da Angelo Molinari. Il successo si deve alla formula segreta con cui la Sambuca Molinari viene prodotta. Il boom si ha con l’avvento della “dolce vita” di Fellini quando tra i barman dei locali di Via Veneto a Roma divenne famosa la “sambuca con la mosca”, ossia la sambuca servita con un chicco di caffè.
Nel 1959 nasce il primo stabilimento e la Molinari inizia a diventare sempre più famosa grazie anche alle pubblicità su radio e tv che vedevano testimonial illustri tra i tanti Carlo Giuffré, la top model Veruska, Adriano Panatta e il campione di formula 1 Mario Andretti, solo per citarne alcuni. Addirittura Frank Sinatra scrisse una lettera di lode alla famiglia Molinari per descrivere il suo apprezzamento al noto liquore. Ultimo testimone illustre è José Mourinho, attuale allenatore della Roma.
L’azienda passò nelle mani dei figli di Angelo Molinari nel 1975 in seguito alla sua scomparsa. L’anno prima la Molinari aveva inaugurato la Molinari Sud spa con sede a Colfelice, provincia di Frosinone, stabilimento che aveva la capacità record di produrre 60 mila bottiglie al giorno.