“Mourinho sa quando ci sono con la testa e quando dormo un po’. Sa guidare davvero la squadra e ispirarla a volere di più. È una boccata d’aria fresca. Quando dobbiamo svegliarci, lui c’è. Quando giochiamo bene, ce lo dice ma vuole ancora di più. Un giocatore non potrebbe chiedere di meglio”. Parla così Tammy Abraham, attaccante della Roma, nell’intervista esclusiva rilasciata alla Uefa in vista della semifinale di Conference League contro il Leicester.
L’attaccante inglese svela un retroscena sul suo arrivo a Roma, legato proprio a José Mourinho: “Le sue prime parole sono state: “Preferisci restare in Inghilterra, dove piove sempre, o venire al sole a Roma?” Abbiamo riso, ma poi ha detto: “No, sul serio”. L’ho sempre considerato una figura paterna e secondo lui questo è il posto migliore per me in questo momento; posso lasciare un segno nel calcio italiano e farmi conoscere in tutto il mondo, non solo in Inghilterra. Per me era abbastanza”, ha proseguito l’attaccante della Roma.
Our Home. Our Rome. 💛❤️ @OfficialASRoma pic.twitter.com/3sHNadpuVs
— Tammy Abraham (@tammyabraham) March 20, 2022
Roma, Abraham sulla città e la sfida al Leicester
Abraham che ammette il suo amore per Roma: “Adoro questa città! È un’esperienza che non dimenticherò mai e venire qui è stato un sogno che si è avverato: volevo qualcosa di nuovo. Sono cresciuto in Inghilterra, quindi era bello conoscere una cultura diversa. Qui vedo la storia della città e mi godo il cibo, vivo bene ogni minuto.
Sono andato a vedere il Colosseo, ne ho sentito parlare molto da bambino. Ci sono stato un paio di volte e ci passo davanti ogni giorno. Quando sono venuto allo stadio ho solo detto: ‘Wow!’. È una sensazione incredibile scendere in campo con i tifosi che gridano il tuo nome e incitano la squadra. Sono straordinari”, le sue parole.
Abraham che presenta così la semifinale di Conference League contro il Leicester: “Stiamo andando forte, siamo convinti e in fiducia. Loro giocano un po’ come noi, sfruttando il contropiede. Hanno giocatori molto veloci a cui piace correre, ma anche buoni centrocampisti. Dobbiamo prepararci con fiducia, perché se siamo in giornata possiamo battere chiunque. Si tratta solo di credere in noi stessi. Tornerò in Inghilterra e questa partita mi permetterà di dimostrare cosa ho imparato in Italia. Sono emozionato, credo che verrà a vedermi tutta la famiglia”, ha concluso l’attaccante della Roma.