Il dibattito in casa centrodestra si sposta sulle elezioni amministrative comunali e regionali in Sicilia, previste a giugno e novembre. Lega e Forza Italia hanno candidato Francesco Cascia alla poltrona di Palermo, escludendo dalle trattative l’alleato Fratelli D’Italia. Da qui un botta e risposta al vetriolo per bocca di Ignazio La Russa, che ha ammonito la coalizione a ritirare la proposta. Quasi tutte le principali voci del centrodestra sono successivamente intervenute, poi in mattinata il confronto tra Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni ha portato i toni a una profonda distensione.

Elezioni in Sicilia, i nodi Cascio e Musumeci

Sono due i principali punti di scontro tra i partiti di centrodestra sulle elezioni in Sicilia: la posizione di sindaco del capoluogo e quella di governatore regionale.

Sul primo versante Lega e Forza Italia propongono il nome di Francesco Cascio, il cui passato politico controverso desta perplessità a Fdi. Assolto dalle accuse a suo carico nonostante la prescrizione raggiunta, Cascio ha ereditato il testimone del centrodestra siciliano da Leoluca Orlando. Lui stesso si dice certo che la situazione si chiarirà nel giro di 72 ore e conferma il proprio impegno nel caso di nomina. Il pacchetto elettorale comprende anche il nome di Alberto Samonà nel ruolo di vicesindaco, figura vicina a Matteo Salvini.

Le posizioni si ribaltano allargano il quadro all’intera regione. Qui è Fratelli d’Italia a fare la voce grossa spingendo alla riconferma Nello Musumeci. Ma le bordate dagli alleati non tardano ad arrivare, su tutti Gianfranco Miccichè, coordinatore di FI in Sicilia. “Contro di lui vincerebbe anche un gatto” è la frase che alimenta tensioni e polemiche. Insomma, c’è ancora tanto lavoro da fare convergere verso un’unità di intenti.

Centrodestra, si attende la mediazione di Berlusconi

A fare da paciere sarà Silvio Berlusconi, che richiama all’unità la coalizione. Ignazio La Russa fa sapere che presto ci sarà un colloquio telefonico del Cavaliere insieme a Giorgia Meloni e Matteo Salvini, sospendendo dunque ogni annuncio preventivo.

Dopo la inascoltata proposta di FdI a Forza Italia di rinviare ogni annuncio della candidatura Cascio a Palermo decisa senza alcun coinvolgimento nostro, il presidente Berlusconi ha chiamato Giorgia Meloni per prospettare una conference call di vertice con anche Matteo Salvini. Abbiamo rinviato di qualche ora il previsto annuncio di convergere su altre candidature, che siamo pronti a discutere solo nel caso in cui la coalizione dimostrasse di mettere al primo posto la sua unita’ rispetto agli egoismi”.