Epilogo davvero crudele per Charles Leclerc che nel corso degli ultimi 15 giri del GP di Imola è capitolato passando dalla terza posizione alla nona dopo un errore commesso mentre tentava di superare Checo Perez. Il monegasco, partito dalla seconda posizione in griglia, ha vissuto una gara in totale rincorsa, cercando di arrivare a tutti i costi al secondo gradino del podio.

GP Imola, il commento di Leclerc

Al termine del Gran Premio, Leclerc è stato fermato ai microfoni di Sky Sport, parlando di quanto successo:

“Ho guidato molto bene ma l’errore mi è costato 7 punti importanti in ottica campionato. Sono io il responsabile, non ci sono scuse. Pensavo di poter prendere il secondo posto ma ho preteso troppo. Dispiaciuto per il team che ha fatto un gran lavoro e per i tifosi ma tornerò più forte. Dove si può migliorare? Impieghiamo troppo tempo per mandare in temperature le gomme. Abbiamo fatto più fatica delle Red Bull, soprattutto all’anteriore destra, ma la stagione è ancora lunga e possiamo migliorare. La Red Bull solitamente fa un grande sviluppo delle sue monoposto, dobbiamo stare attenti e restare sul pezzo fino alla fine”.

GP Imola, le parole di Binotto

Da segnalare la solita ‘calma’ di Mattia Binotto, anch’egli interpellato dai giornalisti. Il team principal non ha voluto condannare il GP sottotono di entrambi i piloti, guardando subito al futuro:

“I piloti hanno lo spirito giusto, non dobbiamo avere un giudizio negativo e abbatterci dopo una sola gara storta. Charles non ha raccolto tutto quello che poteva raccogliere oggi, il pit stop non è stato perfetto, Carlos è stato sfortunato in partenza. Tutto fa esperienza, sono stati i piccoli dettagli a fare la differenza. Dove dobbiamo migliorare? Le partenze non sono state perfette”

Binotto ha quindi chiosato in questa maniera:

“Ci concentriamo sulle prossime sfide per lottare fino in fondo, non bisogna abbattersi, è andata così e guardiamo alle prossime con ottimismo. A Miami porteremo dei piccolo aggiornamenti, ma gli upgrade più importanti arriveranno a Barcellona. I nostri tifosi ci credono, un pubblico fantastico che ha incitato in ogni istante”.