Una donna è stata uccisa a coltellate in un centro di salute mentale a Marostica, in provincia di Vicenza. A chiamare il 118 sono stati alcuni operatori della struttura dopo che la vittima è stata colpita a morte con una decina di colpi da un’altra donna: entrambe sarebbero ospiti della stessa struttra. Alla base del folle gesto ci sarebbe stato un litigio violento tra le due, una delle quali ha accoltellato più volte l’altra.
Donna uccisa a coltellate, le possibili cause dell’omicidio
Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri di Bassano del Grappa, alla base dell’aggressione ci sarebbe stato un litigio violento tra le due ospiti della comunità: la vittima, 53 anni, è stata uccisa a coltellate dall’omicida, di un anno più anziana. Quest’ultima, ritrovata subito con mani e abiti sporchi di sangue, potrebbe aver agito in preda ad un raptus. Per la donna comunque, scatterà l’arresto.
Partecipa, oltre ai carabinieri, anche il nucleo investigativo di Vicenza si che occuperà dei rilievi. Del delitto è stato informato il pubblico ministero di turno Barbara De Munari che coordinerà gli accertamenti.
Omicidio centro salute mentale, gli inquirenti indagano sulla vigilanza della struttura
La comunità, in attività da circa 20anni, si trova non molto lontano dal centro storico di Marostica. Tra gli elementi in mano agli inquirenti non c’è solo il litigio tra le due donne, ma si indaga anche su possibili negligenze nella vigilanza della struttura, per capire come l’omicida abbia avuto la possibilità di procurarsi l’arma del delitto.
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