Papa Francesco continua a soffrire di dolori ginocchio e non ha presieduto la Messa di questa mattina nella ricorrenza della Divina Misericordia. Per il Pontefice si tratta di un forfait inaspettato dopo le celebrazioni pasquali e gli incontri istituzionali disdetti recentemente. A fare le sue veci è soccorso monsignor Rino Fisichella.
L’introduzione della sua omelia si è incentrata sul tema della misericordia, con riferimenti indiretti al conflitto in Ucraina:
“La misericordia di Dio, nelle nostre crisi e nelle nostre fatiche, ci mette spesso in contatto con le sofferenze del prossimo. Pensavamo di essere noi all’apice della sofferenza, al culmine di una situazione difficile, e scopriamo chi, rimanendo in silenzio, che c’è qualcuno che sta passando periodi peggiori”.
Poi un appello ai confessori, che dovrebbero ascoltare e perdonare anziché giudicare:
“Nella Chiesa il perdono ci deve raggiungere così, attraverso l’umile bontà di un confessore misericordioso, che sa di non essere il detentore di qualche potere, ma un canale di misericordia, che riversa sugli altri il perdono di cui lui per primo ha beneficiato: perché da qui nasce quel perdonare tutto, perché Dio perdona tutto.
#PapaFrancesco chiede ai leader mondiali di fermare la guerra in Ucrainahttps://t.co/7cZJVu1Jme
— Vatican News (@vaticannews_it) April 24, 2022
Papa Francesco sulla guerra in Ucraina: “La pace è possibile”
Dai riferimenti indiretti a quelli espliciti, il pensiero di Papa Francesco continua a viaggiare verso il popolo ucraino: