E’ stato un grandissimo spettacolo quello andato in scena a Wembley, davanti a 100 mila persone. Il campione del mondo WBC Tyson Fury ha difeso il titolo mondiale contro lo sfidante Dilian Whyte.
Un derby inglese che ha incoronato ancora una volta il “Gypsy King”, che si conferma ancora imbattuto dopo 33 incontri.
Fury batte Whyte e si conferma campione del mondo
Niente da fare per Dilian Whyte, che non ha potuto niente contro la forza dell’avversario, più giovane, anche se di un solo anno, e 13 centimetri più alto. A causa del minore allungo, per tutto il match è stato costretto a subire il job del campione del mondo, che ha vanificato qualsiasi tentativo di ridurre la distanza.
Lo strapotere di Tyson Fury era evidente a tutti, tanto che il pugile ha vinto tutte le riprese, con l’unica eccezione della prima, pari, che è stato un momento di studio per i due contendenti. Nella seconda ripresa invece Whyte torna in guardia e riesce ad accorciare la distanza due volte, spingendo Fury alle corde.
Nel terzo round è Fury a mostrare i colpi migliori, spesso raddoppiati, sfruttando sempre il maggiore allungo. Nel quarto è Whyte a tentare di cambiare le cose, iniziando a far innervosire l’avversario. Arriva ai danni di Fury una testata e una provocatoria tenuta, che portano l’arbitro ad intervenire subito e a dividere i contendenti.
Al sesto round arriva però la fine per Whyte. Al centro del ring, Fury colpisce l’avversario con un montante, che lo scaraventa a terra. Whyte si alza, prova a rimettersi in condizioni di combattere ma non può nulla.
Tyson Fury è quindi confermato come campione del mondo, e i festeggiamenti partono subito. Il pugile si conferma un grande show man e prende il microfono sul ring, cantando il famosissimo brano di Don Mc Lean “Miss American Pie”, dedicandolo a sua moglie.