Il mondo del calcio preoccupato per Stefano Tacconi, ricoverato in prognosi riservata presso il reparto di neurochirurgia dell’ospedale Santi Antonio e Biagio di Alessandria dopo essere stato colpito da un’emorragia cerebrale.

Inizialmente, subito dopo il malore, è stato portato al pronto soccorso del Cardinal Massaia ad Asti, ma essendosi aggravata la situazione i medici hanno deciso di trasferirlo nel più specializzato ospedale di Alessandria.

L’ex portiere bianconero, 64 anni, si è sentito male ieri sera, venerdì 22 aprile, mentre si trovava al Michelerio di Asti, ospite della Giornata delle Figurine in corso nella città piemontese. Era in compagnia del figlio Andrea per partecipare a una cena benefica presentando il suo libro Junic. Quest’ultimo, dopo il ricovero, ha postato una story sul proprio account di Instagram scrivendo: “Riprenditi Papi, sei un leone, vincerai anche questa battaglia”, con in aggiunta un emoticon con le mani unite.

Stefano negli ultimi tempi, proprio con il figlio Andrea, aveva lanciato una linea di abiti sportivi ed aveva aperto due ristoranti, uno ad Agropoli e uno in Ungheria. Ha lasciato il calcio nel 1994, ma è stato a lungo opinionista per televisioni e radio.

L’ex sportivo, a causa di questa ischemia cerebrale, sta lottando per la vita. Si attendono ulteriori aggiornamenti sullo stato di salute dell’ex estremo difensore nativo di Perugia, che il prossimo 13 maggio compirà 65 anni.