Accadde oggi, 24 aprile 1792: Francia, nasce “La Marsigliese”. E’ singolare che questo anniversario cada proprio nel giorno in cui la Francia va alle urne per il ballottaggio delle elezioni presidenziali che vede contrapposti Emmanuel Macron e Marine Le Pen. “La Marsigliese” è un canto dei rivoluzionari francesi diventato poi inno nazionale.
Accadde oggi, 24 aprile 1792: Francia, nasce “La Marsigliese”
L’attribuzione ufficiale di questo canto in realtà resta avvolta nel mistero, perché il compositore piemontese Giovanni Battista Viotti nel 1791, compose “Tema e Variazioni in Do maggiore”, molto simile alla “Marsigliese”. L’altra versione storica è questa: in seguito alla dichiarazione di guerra della Francia all’Austria, il sindaco di Strasburgo, barone di Dietrich, comandò al compositore e poeta Claude Joseph Rouget de Lisle, di scrivere un canto di guerra.
Altri importanti passaggi storici
Rouget de Lisle raccontò che una sera nel tornare a casa in rue de la Mésange, ebbe l’ispirazione e compose l’inno di guerra dedicato al maresciallo Luckner. In effetti ai tempi era il bavarese Nicolas Luckner che comandava l’Armata del Reno. Ironia della sorte quindi: il futuro inno nazionale francese fu dedicato a un bavarese che sarà ghigliottinato meno di due anni più tardi. Stesso destino per il barone Dietrich, che lo aveva commissionato.
“La Marsigliese” inno della Rivoluzione francese
Questo canto divenne la chiamata alle armi della Rivoluzione francese e in tale contesto assunse il nome di “Marsigliese” perché cantata per le strade di Parigi dai volontari provenienti da Marsiglia. Successivamente, la Convenzione decise che “La Marsigliese” doveva diventare l’inno nazionale. E così fu con un decreto del 14 luglio 1795, ma in seguito l’inno fu messo al bando da Napoleone I, Luigi XVIII e Carlo X.
“La Marsigliese” inno della Francia
Soltanto nel 1876 “La Marsigliese” fu nuovamente considerata inno nazionale di Francia. Il testo è fortemente ispirato ad alcuni volantini di propaganda, diffusi all’epoca. Durante la Seconda guerra mondiale, i tedeschi che avevano occupato il Paese, vietarono l’esecuzione della “Marsigliese”. Mentre nella Francia del sud controllata dal regime collaborazionista di Vichy, pur restando inno nazionale, “La Marsigliese” fu spesso sostituita dalla canzone “Maréchal, nous voilà !” ovvero “Maresciallo arriviamo!” dedicata al Maresciallo Philippe Petain.
La storia su Radio Cusano Campus e Cusano Italia TV. “La Storia Oscura”, dal lunedì al venerdì on air sulla radio dell’Università Niccolò Cusano dalle 20 alle 21.30. “A Spasso nel Tempo”, in onda sul canale 264 del digitale terrestre alle ore 23 del martedi.