Per mesi una baby gang tutta al femminile ha seminato il panico tra le adolescenti di Siena: sono 10 le indagate per aggressione e atti criminali. Si tratta di ragazzine di età compresa tra i 14 e 15 anni e agivano tra il centro storico della città e la periferia.

Botte e derisione sui social: i crimini della baby gang di Siena

Secondo le indagini della polizia, la baby gang che terrorizzava la città di Siena era composta da 10 giovanissime di età tra i 14 e 15 anni: tra il 27 giugno 2020 e il 19 febbraio 2022 hanno dato vita ad una decina di aggressioni, seguendo sempre lo stesso copione. La vittima veniva presa di mira con calci, pugni e sputi mentre alcuni membri della gang riprendevano tutto con il cellulare, con l’intento di pubblicare il tutto sui social.

Le indagini sono iniziate lo scorso dicembre dopo la denuncia di una vittima della baby gang: tramite approfondite ricerche sui social, la polizia ha identificato le responsabili. A capo della banda c’è una 15enne che, insieme alle sue avamposte, aveva creato una chat di WhatsApp chiamata baby gang, dove condividevano i loro atti di bullismo.

Un modus operandi ben preciso che, come scrive la Procura minorile:

“Aveva l’intento di annientare la reputazione delle vittime prescelte e accrescere, allo stesso tempo, la forza intimidatrice del gruppo” 

Nel corso dei mesi la banda era cresciuta di numero, ma la polizia sta indagando solo su 10 di loro, tutte residenti nella cittadina di Palio.

Dal centro di Siena alla periferia, dove operava la baby gang

Le vittime predilette della baby gang erano per lo più coetanee e compagne di scuola, con le ragazzine che agivano indisturbate in tutto il territorio di Siena: secondo le indagine la banda operava in Via della Vecchia, in Piazza Matteotti e nel sottopassaggio degli autobus in Piazza Gramsci. Le loro aggressioni avvenivano anche in una area industriale dismessa a Taverne d’Arbia, poco distante dal capoluogo toscano.

 

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