Bonus tv, come funziona l’agevolazione pensata dal Governo per aiutare le famiglie italiane nella transizione verso il nuovo digitale terrestre iniziata ad ottobre 2021. Nel 2023 si concluderà il passaggio delle trasmissioni nel formato mpeg4 e dunque è necessario correre ai ripari in tal senso.
Bonus tv come funziona e come richiederlo
Con bonus tv ci riferiamo a due tipi di incentivi:
Bonus TV – Decoder, riservato ai nuclei familiari con ISEE fino a 20 mila euro.
Bonus Rottamazione TV, senza limite di ISEE.
Il bonus decoder viene erogato sotto forma di sconto praticato dal venditore sul prezzo del prodotto acquistato. Per ottenere lo sconto, i cittadini devono presentare al venditore una richiesta per acquistare una TV o un decoder beneficiando del bonus. A tal fine devono dichiarare di essere residenti in Italia e di appartenere ad un nucleo familiare di fascia ISEE che non superi i 20.000 euro e che altri componenti dello stesso nucleo non abbiano già fruito del bonus. I dati raccolti saranno trattati in conformità alla normativa sulla privacy (Regolamento UE 2016/679 e D.Lgs. 196/2003 e s.m.).
Il bonus rottamazione invece non prevede limiti Isee e consiste in uno sconto del 20% sul prezzo d’acquisto del nuovo televisore, fino a un massimo di 100 euro, rottamando apparecchi acquistati prima del 22 dicembre 2018. E’ possibile usufruire del bonus presentandosi direttamente dal rivenditore con il vecchio tv e con l’apposito modulo di dichiarazione sostitutiva scaricabile dal sito del Mise. Il rivenditore si occuperà direttamente dello smaltimento dell’apparecchio. In alternativa il vecchio tv si può smaltire in un’isola ecologica autorizzata, dove verrà rilasciata un’attestazione di avvenuta consegna dell’apparecchio, con la relativa documentazione, da consegnare al venditore.
Passaggio al DVB-T2
Inizialmente previsto per giugno 2022, il via al DVB–T2 slitterà di qualche mese. Dunque il passaggio definitivo al digitale terrestre di seconda generazione comincerà ufficialmente il 1 Gennaio 2023. In quella data lo standard Mpeg-4 risulterà ormai attivo su tutto il territorio nazionale. Questo significa che le famiglie avranno più tempo per organizzarsi e cambiare gli apparecchi tv, se non compatibili con il nuovo standard.