Fast and Furious 10 è entrato in produzione e Vin Diesel ha ribadito come questo capitolo sarà nuovamente un omaggio al compianto Pau Walker.
Fast and Furious 10, Vin Diesel: “Ogni film di Fast deve onorare Pablo”
Fast and Furious arriva al suo decimo capitolo.
Si intitolerà Fast X come annunciato da Universal Pictures su Instagram, e sarà la prima parte del capitolo finale della saga.
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L’inizio delle riprese di Fast X è stato salutato anche dal suo protagonista nonché produttore e vero e proprio deus ex machina della serie, Vin Diesel.
In un accorato post sul suo profilo Instagram, l’attore ha voluto ricordare il collega e amico Paul Walker, accanto a lui fin dal primo capitolo e prematuramente scomparso nel 2013 a seguito di un incidente stradale. Lo ha fatto raccontando della quasi esclusione del personaggio di Mia Toretto (interpretata da Jordana Brewster) dal film. Personaggio fondamentale per Diesel, perché artefice del legame fraterno tra il suo Dominic Toretto e il Brian O’Conner interpretato da Walker.
“Quando mi è arrivata la sceneggiatura di Fast X, Mia Toretto non c’era. Lei è la persona a cui si deve la fratellanza tra Dom e Brian ed ero così deluso che non sapevo come riuscire a continuare […] E non avete idea di chi abbia riportato a bordo il personaggio di Mia nel film: è stata mia figlia, che ha detto chiaramente al regista che se Mia non fosse stata nel film, allora non ci sarebbe stato nessun film!
L’ironia di tutto questo è che il giorno in cui mia figlia è nata, io stavo girando con Jordana e Pablo e lei è stata la prima persona a cui l’ho detto”.
Diesel ha poi messo in evidenza come il legame tra il suo personaggio e quello di Walker sia diventato lo specchio di quello tra loro nella vita reale, e come la serie sia anche una celebrazione della loro amicizia.
“Ogni giorno desidero tornare indietro nel tempo e dire a Pablo di non tornare a Los Angeles per il Giorno del Ringraziamento e ogni film di Fast & Furious che faccio, deve essere in onore di mio fratello Pablo. Nel mondo reale, mi prenderò sempre cura della sua famiglia perché è anche la mia. Ho pianto quando sua figlia mi ha chiesto di accompagnarla all’altare per il suo matrimonio, e l’ho fatto con orgoglio e onore. E non serve dire quanto ho preso seriamente la richiesta di sua madre di riportare il personaggio di Brian sullo schermo, dopo la morte di Paul.
Fast and Furious non sarebbe arrivato fin qui senza l’amore e il legame fraterno tra Dom e Brian, iniziato nel 2001. Grazie per aver creduto in me, in noi. Non avrò pace fin quando non renderò voi, lui e l’interno universo fieri”.
L’evoluzione della serie: da poliziesco a action che celebra la famiglia
Era il 2001 quando un piccolo film incentrato sulle corse clandestine arrivava nei cinema di tutto il mondo. La saga di Fast & Furious nasceva così, ma era destinata ad ampliare notevolmente l’ambientazione delle sue storie (da Los Angeles al mondo intero, fino… allo Spazio!).
Inoltre, quello che era nato come un semplice film action, assunse ben presto i connotati di una saga familiare, celebrativa dei legami che uniscono gli esseri umani a discapito di ogni differenza, sociale o razziale che sia. È stato senza dubbio questo uno dei motivi che hanno reso la serie un fenomeno globale, con un incasso complessivo di oltre 6 miliardi di dollari. Una lunga serie che, con il suo successo, conferma le riflessioni di qualche tempo fa di Ben Affleck in merito al futuro del cinema, tra sequel, remake e universi espansi.
Fast X sarà l’inizio della fine per la saga, e ritroverà Justin Lin alla regia, mentre, al fianco di Vin Diesel, troneranno Michelle Rodriguez, Tyrese Gibson, Ludacris, Nathalie Emmanuel, Jordana Brewster e Charlize Theron, con le new entry Jason Momoa e Brie Larson.
Per approfondire temi e curiosità legate al cinema, l’appuntamento è con Buio in Sala, il sabato, dalle 18:30 alle 20 su Radio Cusano Campus.