Afghanistan: quarto attentato in due giorni a Kunduz. Potrebbe aver provocato decine di morti un attentato con esplosivi che si è verificato oggi in una moschea di Kunduz, capoluogo dell’omonima provincia nord-orientale dell’Afghanistan, stando a fonti locali. Si tratta del quarto attacco in due giorni dopo quelli che ieri hanno colpito la capitale Kabul, ancora Kunduz e una moschea sciita di Mazar e Sharif. L’attentato in quest’ultima città ha provocato più di 15 vittime.

Afghanistan: quarto attentato in due giorni a Kunduz

Stando a quanto riferito dal capo della sicurezza del distretto di Kunduz dove è avvenuto l’attentato, Hafiz Omar, rilanciato dall’emittente ToloNews, degli esplosivi sono deflagrati nella moschea sunnita di Mawlawi Secondar, questo il nome dell’edificio religioso, mentre erano presenti molte persone che stavano pregando.

Il venerdì è il giorno della preghiera pubblica nell’Islam e quindi quello in cui le moschee sono di solito più frequentate. L’Afghanistan, così come tutto il mondo musulmano, sta inoltre celebrando il mese sacro di Ramadan. Secondo testimoni citati sempre da Tolo le persone ferite o morte nell’attacco sarebbero almeno 30.

La rivendicazione dell’ISIS

Un’infermiera di un ospedale della città citata dall’emittente panaraba Al Jazeera ha riferito invece di “30 o 40 vittime”. Le esplosioni che hanno colpito ieri la moschea di Mazar i Sharif sono state rivendicate dal gruppo Stato Islamico (Isis). Nessun organizzazione o gruppo si è ancora dichiarato responsabile dell’attentato di oggi. In settimana un altro attacco in un liceo di un quartiere di Kabul abitato dalla comunità sciita degli hazara ha provocato almeno 11 vittime.