Arianna Fontana prova a spegnere le polemiche con la FISG annunciando la sua partecipazione a Milano-Cortina. La notizia è giunta direttamente dalla voce della campionessa di short track in occasione di una sua conferenza a Roma.

Un segnale d’apertura netto dopo le dichiarazioni post Olimpiadi come ha sottolineato la stessa Fontana nella conferenza stampa organizzata per il rinnovo della partnership tra FISG e Herbalife. Ecco le parole con cui Arianna ha chiarito i propri programmi futuri:

“Nell’incontro tenuto recentemente a Roma, ho espresso alla federazione il desiderio di proseguire e di prendere parte ai Giochi di Milano-Cortina 2026. La federazione ha espresso la volontà di continuare a supportarmi. Il primo passo è stato compiuto nella direzione che speravo e in futuro ci sarà una nuova riunione. Spero soltanto che le cose si facciano in fretta, perché 4 anni fino alla prossima Olimpiade invernale sembrano pochi, ma non lo sono. E comunque non ho più vent’anni, dovrò gestire tutto diversamente. Dovrà iniziare una nuova avventura”

Arianna Fontana a Milano-Cortina: la reazione di Malagò

Non poteva esserci notizia migliore in vista di Milano-Cortina 2006, Arianna Fontana d’altronde è la donna italiana più medagliata della storia dei Giochi Olimpici e la sua presenza arricchisce lo spessore degli azzurri in gara. Al fianco della leggenda dello short track ci sarà ancora suo marito Anthony Lobello che ha così commentato la decisione della compagna:

“Sono una persona che può mettere più di un cappello. Se qualcuno non ha fiducia non ne conosco il motivo. Abbiamo svolto un buon lavoro e io continuerò a svolgerlo finché Arianna vorrà”.

Particolarmente entusiasta invece è stato Giovanni Malagò che ha applaudito orgogliosamente la scelta di Arianna Fontana. Queste le parole del Presidente del CONI con cui ha svelato un simpatico retroscena su Pechino:

“Arianna mi pronosticò le sue tre medaglie in busta chiusa alla vigilia della partenza per gli ultimi Giochi. Ha sbagliato soltanto il gradino del podio dei 500, perché aveva scritto ‘argento’ e invece è stato oro”