La tanto attesa svolta tecnologica è arrivata anche in Conference League, le neonata competizione Uefa che ha preso per la prima volta il via all’inizio di questa stagione sportiva e che ha tra le squadre ancora in corsa anche la Roma. Come si legge in una nota ufficiale pubblicata sul proprio sito web, la Uefa ha ufficializzato l’introduzione del supporto tecnologico a partire dalle semifinali della competizione che si giocheranno il 28 aprile (gara di andata) e il 5 maggio (gara di ritorno).

La UEFA ha deciso di introdurre il VAR (Video Assistant Referee) nelle semifinali della UEFA Europa Conference League. Come annunciato in precedenza, il VAR sarà utilizzato anche nella finale del 25 maggio a Tirana (Albania). Attualmente è in fase di studio l’uso del VAR nelle fasi precedenti della prossima edizione del torneo”, si legge nel testo della nota pubblicata dalla Uefa.  Il VAR dunque sarà utilizzato nelle ultime cinque partite di Europa Conference League: le due semifinali e la finale del 25 maggio.

Conference League, la Roma tra le semifinaliste

Una “garanzia” in più per le quattro squadre ancora in corsa nella competizione – Leicester, Roma, Feyenoord e Olympique Marsiglia – che si affronteranno nel doppio confronto delle semifinali sapendo che la terna arbitrale avrà a sua disposizione il supporto tecnologico (il Var, appunto). Le semifinali della competizione si giocheranno il 28 aprile e il 5 maggio, questo il calendario: Leicester-Roma e Feyenoord-Olympique Marsiglia.

A contendersi un posto in finale di Conference League c’è appunto anche la Roma: la formazione allenata da José Mourinho potrà sicuramente contare sull’incredibile spinta dei suoi tifosi, che riempiranno lo stadio Olimpico nel ritorno della semifinale contro gli inglesi del Leicester. Stadio che sarà sold-out, visto che nei giorni scorsi c’è stata una vera e propria caccia al biglietto da parte dei sostenitori giallorossi, con file virtuali (l’ordine di prenotazione nella procedura di acquisto del biglietto online) che hanno raggiunto anche le 112mila unità.