Due oligarchi russi sono morti in circostanze molto simili a pochi giorni uno dall’altro. La polizia catalana indaga sull’omicidio di due donne, la madre 53enne e la figlia 18enne, i cui corpi sono stati rinvenuti due giorni fa in una villa di Lloret de Mar, sul litorale mediterraneo a nord di Barcellona. Insieme a loro anche il cadavere del miliardario russo 55enne Sergey Protosenya, marito e padre delle due vittime. Protosenya è un personaggio abbastanza conosciuto a Mosca, avendo guidato la Novatek, uno dei principali colossi del gas in Russia.
La notizia della scomparsa dell’oligarca in Spagna arriva a stretto giro dopo un altro caso di omicidio-suicidio a Mosca. In questo caso la vittima è Vladislav Avayev, 51enne ex vicepresidente della Gazprombank, la più importante banca privata di Russia. Le indagini proseguono su entrambi i versanti, ma le dinamiche analoghe non lasciano spazio a grandi interrogativi.
Il giallo dei due #oligarchi russi morti suicidi a poche ore di distanza dopo aver ucciso le famiglie: uno a Mosca, uno in Spagna https://t.co/bgtWqcNBaJ
— Leggo (@leggoit) April 22, 2022
Delitto Lloret de Mar, muore oligarca russo del gas
Il caso più recente tra i due oligarchi russi deceduti è quello di Sergey Protosenya, trovato morto nella sua villa a Lloret de Mar in Spagna. A riportare le prime indiscrezioni della Polizia scientifica è il canale televisivo Telecinco, che racconta come l’uomo d’affari avrebbe ucciso con un’ascia la moglie Natalia e la figlia di 18 anni mentre dormivano. In seguito si sarebbe impiccato in giardino.
Accanto al corpo dell’oligarca è stato ritrovato anche un coltello, oltre a chiazze di sangue piuttosto estese. La famiglia si trovava in vacanza in Catalunya per festeggiare la Pasqua ortodossa (che cade questa domenica), mentre il figlio è rimasto nella residenza in Francia. La carriera imprenditoriale di Protosenya, le cui stime patrimoniali si aggirano intorno ai 400 milioni, aveva raggiunto l’apice alla Novatek. Qui era stato vicepresidente per sette anni della più importante azienda di gas naturale liquido di Russia.
Chi era Avayev, l’oligarca deceduto a Mosca
72 ore prima la polizia di Mosca si era trovata di fronte una scena del crimine analoga. Vittima l’oligarca Vladislav Avayev, multimilionario nel settore edile ed ex vicepresidente di Gazprombank, oltre che uomo vicino a Vladimir Putin. Accanto ad Avayev, nell’appartamento in un lussuoso grattacielo della capitale, i corpi della moglie e della figlia più piccola. Anche qui la famiglia è stata distrutta ma non spezzata, visto che è stata la sorella maggiore Anastasia a scoprire il dramma.
Numerosi i colpi d’arma fuoco esplosi, lo si evince dalle ferite mortali sui corpi delle vittime. Non è nemmeno da escludere che si sia trattato di un gesto estremo dovuto alla crisi finanziaria imposta dalle sanzioni occidentali.