Il Presidente americano Joe Biden non ha mai avuto un rapporto idilliaco con il Presidente russo Vladimir Putin. Nel corso dei mesi passati dalla sua elezione, Biden ha più volte rilasciato dichiarazioni al veleno contro il leader russo, specialmente dopo l’invasione dell’Ucraina.

L’attacco di Biden a Putin

La scorsa notte, in un discorso tenuto nello Stato dell’Oregon, è tornato a puntare il dito su Putin, accusandolo di essere un “macellaio”.

“Sono stato in Ucraina molte volte. Ora non voglio fare il moralista, ma è vero che quello che sta facendo è orribile. La cosa più importante è mantenere la NATO e l’Europa unite. Perché vi posso garantire che Vladimir Putin non desiderava altro se non che la NATO si dividesse e che noi facessimo sacrifici per affrontare quello che sta facendo in Europa orientale”

Il Presidente Biden ha poi chiarito che non ha intenzione di inviare militari statunitensi sul suolo ucraino, per evitare lo scoppio di una vera Terza Guerra Mondiale. Tuttavia il leader degli USA ha confermato che il Paese continuerà ad armare i militari ucraini.

“Non invierò un singolo soldato americano in Ucraina per iniziare la Terza Guerra Mondiale. Ma daremo ad ogni militare ucraino la possibilità di difendersi”

Le parole di Joe Biden su Xi Jinping e la Cina

Il Presidente Biden non ha potuto esimersi dall’esprimere alcune parole anche sulla Cina e sul suo leader Xi Jinping. Secondo lui infatti, il capo del governo cinese sarebbe molto simile a Vladimir Putin, entrambi ritenuti leader anti democratici.

“Il Presidente Xi Jinping è molto chiaro e diretto. Non crede che la democrazia possa funzionare nel ventunesimo secolo. Lo conosco bene, ha lo stesso atteggiamento anti democratico che hanno Putin e tanti altri leader nel mondo. Io invece credo fortemente nella democrazia. Non si può avere crescita senza unità, non è semplicemente possibile”