Intorno alle 10 del mattino, nel pieno centro della città emiliana, è stato ritrovato il cadavere di un uomo, con un netto taglio alla gola. Il corpo è stato scoperto nella zona della galleria Bel, tra Via Emilio Stefano e via San Giuseppe, da un passante che ha poi lanciato immediatamente l’allarme.
Stando alle prime ricostruzioni dei quotidiani locali, l’uomo è stato ritrovato con un coltello in mano, cosa che farebbe pensare all’ipotesi del suicidio. Sono subito intervenuti sulla scena il reparto della scientifica dei Carabinieri, guidati dal Colonnello Stefano Bove, mentre le indagini sono coordinate dal pubblico ministero Jacopo Berardi.
L’identità della vittima
Secondo quanto riportato dal Resto del Carlino, l’uomo si chiamerebbe Aineo Redo, di nazionalità albanese. Un avvocato esperto in immigrazione di 49 anni, sposato e con due figli, in possesso del passaporto europeo e senza alcun tipo di precedenti penali a suo carico. Redo era socio di uno studio legale molto importante e conosciuto nella zona di Reggio Emilia. Si era laureato in giurisprudenza, in Italia, dopo essere arrivato dall’Albania diversi anni fa. L’umorismo era un grande appassionato di sport, ed era conosciuto anche in ambito sportivo per essere parte della squadra degli avvocati reggini.
La ricostruzione del caso
Stando a quanto trapelato nelle ultime ore, e riportato sul Resto del Carlino, l’uomo avrebbe raggiunto lo studio in bicicletta e camminando nel buio della galleria si sarebbe tolto la vita con il coltello che è stato ritrovato tra le sue mani. Tuttavia le immagini di sorveglianza che sono state analizzate in queste ore e la relazione del medico legale scioglieranno i dubbi. In mattinata era stata anche ritrovata una Porsche Macan non molto distante dal luogo del macabro ritrovamento che si pensa possa essere appartenuta alla vittima.
Quella del suicidio sembra l’ipotesi più attendibile, anche se gli inquirenti non hanno ancora in mano motivazioni valide che possano motivare questa scelta.