Viola Davis, attrice e produttrice statunitense, è molto impegnata a raccontare first lady e prime donne della tv aldilà degli stereotipi. Il talento ha incontrato il talento, con tanta voglia di raccontare la verità. Eleanor Roosevelt, Betty Ford, Michelle Obama e Oprah Winfray, sono le protagoniste dei suoi lavori. Le prime tre sono le first lady che non hanno scelto di diventare prime donne della politica, ma che si sono trovate a dover esercitare il ruolo, e sono in onda sul canale Usa Showtime dal 17 aprile; invece Oprah viene raccontata in un lavoro che proporrà Netflix a partire da domani.

Viola Davis: come mai è così concentrata sulle donne, e perché ha scelto proprio loro e non altre figure femminili?

Viola Davis: se potessi intervistarla glielo chiederei ad occhi chiusi, ben consapevole della risposta. Ci sono tante donne in vista, non quante ne dovrebbero essere, ma comunque svariate e con personalità diverse: perché ha scelto tre first lady e la regina della televisione statunitense? Si tratta di profili femminili sopra le righe, modelli da seguire per le donne di oggi e quelle di domani.

Le caratteristiche comuni

La forza, l’indipendenza e la capacità di andare oltre le difficoltà, con la D maiuscola, sono i tratti che accomunano costoro. Dalla dipendenza dall’alcol ai diritti delle donne, ai pregiudizi verso la prima donna di colore nella storia americana. Diverso è il lavoro sulla conduttrice e imprenditrice statunitense Opra Winfray dove lo speciale, sotto forma di intervista, contiene i ricordi, la povertà, l’infanzia, della regina delle televisione americana.