Il Game Boy fu lanciato sul mercato dall’azienda Nintendo il 21 aprile di 33 anni fa. In tutti questi anni ne ha fatta di strada la console, diventando un vero e proprio amore per tutti gli amanti dei videogame di tutto il pianeta ed un fedele amico con cui passare il tempo, sempre a portata si mano. I giovani che trentatré anni fa lo acquistarono, oggi da adulti lo conservano gelosamente come un cimelio intramontabile che non conosce il passaggio delle mode e che non soffre i vari cambiamenti derivati dai veloci tempi moderni.

Game Boy, la storia

Game & Watch fu la prima serie con cui la Nintendo fece irruzione nel mercato delle console da videogiochi portatili, l’idea fu del giapponese Gunpei Yokoi, considerato il miglior programmatore di tutti i tempi che creò quello che poi divenne il compagno di viaggio più popolare di sempre. Di quella serie ne furono prodotti per circa 10 anni di Game Boy ma poi ci fu un cambiamento derivato ad alcuni problemi, tra cui la mancata possibilità di programmare altri giochi e supportarne uno solo e questo causava un distacco importante dal concetto di console portatile. Tre anni dopo arrivarono i titoli storici che ebbero un grande successo come : Super Mario Bros e The Legend Of Zelda che favorì l’uscita da una profonda crisi di tutto il comparto e l’industria legata ai video giochi. Questi titoli, furono lanciati solo per console da gaming fisse e costrinsero però la Nintendo, nonostante un clamoroso successo, ad accantonare l’idea di sviluppare console portatili. Gunpei Yokoi ed il suo team sei anni dopo aver accantonato l’idea si rimisero a lavoro, era il 1989 e da li nacque l’idea vincente: gli esperti crearono una console attraverso uno studio inverso, partendo dai limiti del Game & Watch creato anni prima e misero a punto una console portatile praticamente perfetta. Yokoi creò una croce direzionale con cui il giocatore poteva spostarsi facilmente in tutte e quattro le direzioni, uno schermo a cristalli liquidi ma soprattutto un processore a 8 bit che supportava delle “cartucce” in cui venivano memorizzato i giochi.

Il grande successo commerciale

Il Game Boy era fornito di quattro batterie a stilo che assicuravano 36 ore ininterrotte di gioco ma soprattutto alla base del suo grande successo commerciale ci fu la sua accessibilità legata al valore economico, 94 dollari. I primi esemplari furono venduti con la dotazione base che consisteva nel gioco “Tetris” il puzzle più famoso della storia ed il successo fu mondiale. Il Game Boy uscì sul mercato giapponese esattamente 33 anni fa ed andò a ruba, proprio come negli Stati Uniti D’America, dove in pochissime settimane ci fu un esaurimento scorta di circa un milione di unità. Nel tempo il successo rimase immutato, la generazione “Game Boy Color” in oltre vent’anni arriva a toccare cifre di vendita incredibili per un totale di 118 milioni di console vendute.