Mancano pochissimi giorni al prossimo 24 aprile, quando la Francia tornerà alle urne per eleggere il Presidente della Repubblica francese dopo il primo turno. Una sfida a due: Emmanuel Macron, da una parte, cerca la riconferma quale inquilino all’Eliseo. Dall’altra la leader del Rassemblement National Marine Le Pen cerca la vittoria per diventare la prima donna a ricoprire tale carica e “cancellare” la debacle del 2017. E sebbene i sondaggi ancora siano sorridenti al leader de La République En Marche, la sfida è più aperta che mai.
Il dibattito Macron – Le Pen in diretta Tv
A moderare il dibattito i giornalisti Gilles Bouleau, di Tf1, e Léa Salamé, di France 2. La parola va per prima alla sfidante, che da subito parte all’attacco di Macron: Marine parla della sua visione, “centrata sui deboli, su chi non ce la fa ad arrivare a fine mese, su chi si preoccupa per il prezzo della benzina”. Replica a sua volta Macron con un j’accuse che mette quasi all’angolo la Le Pen “colpevole” di non aver firmato la proposta sul blocco sul prezzo dell’energia. Marine risponde subito proponendo di restituire ai francesi i loro soldi: “150-200 euro al mese”.
“Le Pen finanziata dai russi”
Nello studio, dopo circa mezz’ora entra, come c’era da aspettarsi, il conflitto russo-ucraino; insieme ai riflessi relativi alla situazione energetica. Marine Le Pen si dichiara subito contraria alle sanzioni su gas e petrolio provenienti dalla Russia, nonostante la donna abbia offerto tutta la sua solidarietà all’Ucraina, proponendo per Kiev un futuro indipendente “dalla Russia, dagli Stati Uniti, dall’Europa”. Fino al nuovo affondo di Macron, che accusa la leader del Rassemblement di non aver – nel 2014 – condannato l’annessione russa della Crimea e di avere interessi legati alla Russia. Marine replica: i soldi chiesti all’estero perché nessuna banca francese me li ha concessi. “Sono una donna assolutamente libera”.
La Francia fuori dall’UE
Emmanuel Macron è un bombardiere, e la nuova accusa contro la Le Pen riguarda i piani “nascosti” di Marine: Il leader de La République En Marche la accusa frontalmente di voler far uscire la Francia dall’Unione Europea, anche se non vuole dirlo. Secca la replica dell’esponente di destra, che sembra forse incassare il primo punto della serata: “Non c’è sovranità europea perché non c’è un popolo europeo – tuona la Le Pen – Lei vuole sostituire la sovranità francese con quella europea, e lo ha fatto simbolicamente sostituendo la bandiera francese con quella europea sull’Arco di Trionfo”.