IKON, società italiana nata in provincia di Gorizia, grazie alla sua ultima creatura permetterà a 200 autoscuole di formare i propri allievi attraverso un sistema mai visto prima.

La digital farm ha realizzato un rivoluzionario simulatore di guida che rappresenterà una svolta unica nel suo settore. Gli allievi di oltre 200 autoscuole Aci Ready2Go in tutta Italia, infatti, impareranno a guidare attraverso un’esperienza virtuale. Tutti gli aspetti della la guida su strada verranno riprodotti attraverso gli stessi sistemi adoperati dalle più grandi realtà del videogioco.

Il cuore del sistema ideato da IKON è rappresentato da un visore Vr che manderà in pensione i vecchi e grandi schermi su cui si basavano le simulazioni della passata generazione. Gli allievi indosseranno il visore sedendosi in un abitacolo pronti per la simulazione. Tutte le componenti della vettura, dallo sterzo ai pedali fino al telaio e alla seduta, saranno fedelmente rappresentati per restituire le sensazioni fisiche di un vero veicolo. Enrico Degrassi, Fondatore e Amministratore Delegato di IKON, ha dichiarato: “Si tratta del primo simulatore di guida in realtà virtuale appositamente pensato per le autoscuole e permette una simulazione estremamente accurata”.

Ikon rivoluziona la guida e l’insegnamento

“Il software è realizzato sulla base del motore grafico 3D Unreal Engine (adoperato da diverse anni da numerose case videoludiche). Con un software così performante possiamo offrire una resa visiva di altissimo livello, totalmente realistica in diversi contesti. Dai tracciati urbani a quelli autostradali fino al tracciato del Centro di Guida Sicura di Vallelunga. Ci sarà spazio, inoltre, per tutte le variabili del caso”.

I visori Vr, dunque, consentiranno agli allievi di vedere tutto ciò che circonda l’automobile, compresi gli elementi riflessi negli specchietti retrovisori, garantendo così una simulazione di guida completa. L’istruttore può seguire la prova dell’allievo utilizzando semplicemente un tablet. Il simulatore realizzato da IKON unisce tecnologie mai adoperate prima d’ora in Italia per metterli a disposizione delle autoscuole e istruire gli allievi ancor prima che affrontino asfalto e traffico, ma riuscendo comunque ad offrire un’esperienza formativa unica.