L’oligarca russo Oleg Tinkov, famoso in Russia per essere il proprietario della banca digitale Tinkoff, è stato tra i ricchi più colpiti dalle sanzioni imposte al paese dopo l’invasione dell’Ucraina. Il 54enne ha perso quasi 5 miliardi di dollari dal proprio patrimonio, e in un appello lanciato su Instagram ha chiesto ai paesi occidentali di lasciare una via d’uscita per Vladimir Putin.
Chi è Tinkov?
Oleg Tinkov ha 54 anni ed era divenuto uno degli uomini più ricchi di tutta la Russia grazie alla Tinkoff, una banca digitale che nel 2020 era riuscita ad imporsi come la terza banca russa dopo le statali Sberbank e VTB Bank. La sua banca aveva raggiunto i 20 milioni di clienti ed era quotata presso la London Stock Exchange. Con l’arrivo delle note sanzioni, rivolte dai governi occidentali agli oligarchi russi e ai loro patrimoni, le azioni sono crollate e la perdita per Oleg Tinkov ammonta a circa 5 miliardi di dollari e dunque il suo status da miliardario è ormai svanito. Oltre alla Tinkoff bank, Tinkov era conosciuto per essere il presidente di una squadra ciclistica, particolarmente famoso per non risparmiare aspre critiche ai propri ciclisti.
La posizione di Tinkov
L’ex milionario ha espresso con il suo stile esplosivo la sua posizione e quello che si legge nel suo post Instagram rappresenta la presa di posizione più esplicita presa da un oligarca russo da quanto la guerra è scoppiata.
Tinkov ha infatti scritto testuali parole: “Non vedo alcun beneficio da questa guerra folle! Persone innocenti e soldati muoiono. I generali, si svegliano con i postumi di una sbornia e si rendono conto di avere un esercito di m… Come può fare bene l’esercito, se ogni altra cosa nel paese è una m…, nel pantano del nepotismo e del servilismo?”.
Nel suo post ha anche parlato della famosa Z che appare sui carri armati e infine ha fatto un appello all’occidente: “Per favore date a Putin una via di uscita perché possa salvare la faccia e fermare il massacro. Per favore siate razionali”