Dopo una stagione a ritmi altissimi e avendo dominato la Championship, il Fulham torna in Premier League. I Cottagers, sono retrocessi nella scorsa stagione e hanno centrato la matematica con ben 4 giornate d’anticipo. Un rullino di marcia incredibile, deciso dalla vittoria per 3-0 davanti ai propri tifosi. Il match contro il Preston era valido per la 43^ giornata. A segno, l’eterno Mitrovic con una doppietta e Fabio Carvalho. Per la squadra inglese si tratta della terza promozione in Premier League nelle ultime 5 stagioni. In tutte le precedenti competizioni, disputate nella massima serie inglese, la squadra è retrocessa sempre dopo una sola stagione. Tanto da diventare celebre con il soprannome di “Yo-Yo team”. Musica diversa nella stagione 2022/2023? Staremo a vedere, con la squadra allenata dal portoghese Marco Silva che proverà a resistere e infrangere questo tabù. La promozione del Fulham riguarda anche in un certo modo l’Italia, nelle scorse settimane infatti la Ternana e i Cottagers avevano stretto una partnership. 

L’accordo Ternana-Fulham

La collaborazione tra la squadra della città londinese e quella di Terni, va a radicarsi, come si legge nel comunicato del club arancioverde, ad una collaborazionea coinvolgere, a 360°, le prime squadre, i settori giovanili e le aree scouting. L’accordo è stato siglato a Londra dal responsabile dello sviluppo dei Cottagers, Huw Jennings e, per la società rossoverde, dal direttore sportivo Luca Leone lo scorso 28 marzo. Tra i tanti obiettivi volti alla collaborazione, anche quello relativo ad una crescita culturale: “Sulla base di questo comune patrimonio ideologico – si legge sul sito ufficiale delle Fere Ternana e Fulham F.C. intendono collaborare fattivamente per crescere insieme, dentro e fuori dai campi di calcio“. Partnership dunque prestigiosa per il club arancioverde sempre attento all’espansione e alla collaborazione col mondo esterno al calcio. Ma anche, in questo caso, a tendere ad allargare i confini e abbattere le barriere di distanza dal calcio inglese a quello italiano.