Più di uno sport. Il calcio è lotta, agonismo ma anche rispetto per l’avversario. Soprattutto nei momenti più duri. E quanto visto durante il big match di Premier League ad Anfield Road fra Liverpool e Manchester United ne è stato ancora una volta brillante esempio.

L’ovazione di Anfield per Cristiano Ronaldo

Il giorno dopo il dramma che ha colpito Cristiano Ronaldo e la sua compagna Georgina Rodriguez, si tiene uno dei match più attesi della stagione fra Reds: da una parte il Liverpool di Jurgen Klopp, dall’altra il Manchester United di Ralf Rangnick. Manca ovviamente il fantasista portoghese, ma lo stadio si stringe intorno a lui: il minuto è il 7, come il numero di maglia di Cristiano, quando dagli spalti di Anfield si alza un unico, enorme applauso. Un lungo minuto, scandito nell’impianto del Merseyside che abbraccia il dramma umano del calciatore. E tutti i tifosi, tutti gli appassionati, si stringono intorno a lui, accantonando ogni rivalità nei confronti di uno dei calciatori più forti della storia, e che adesso deve dimostrarsi ancora più forte delle sventure portate dalla vita. Un gesto che il tifo organizzato di Liverpool aveva comunicato già prima del fischio di inizio della partita. Già nella mattinata di oggi, a poche ore di distanza dalla gara e dal lutto del fenomeno portoghese, oltremanica erano già trapelate le indiscrezioni sul tributo che si sarebbe poi tenuto al 7° minuto del match.

I tifosi del Liverpool vogliono organizzare un minuto di applausi al 7° minuto per Cristiano Ronaldo durante la visita di martedì sera ad Anfield del Manchester United in seguito della drammatica notizia della morte del suo neonato.