Ternana, Bandecchi squalificato per un mese. Il presidente dei rossoverdi è stato squalificato fino al 20 maggio per le parole del post partita di ieri contro il Frosinone, quando un calcio di rigore molto contestato ha deciso il risultato negli ultimi minuti.

Ternana, Bandecchi squalificato per un mese

La squalifica del patron ternano  emerge nel dispositivo pubblicato dalla Lega B che fa riferimento ai provvedimenti del Giudice Sportivo. BANDECCHI Stefano (Ternana): “per avere, al termine della gara, sul terreno di giuoco, con fare intimidatorio, rivolto una critica irrispettosa al Direttore di gara, successivamente, negli spogliatoi, reiterava tale atteggiamento ed impediva fisicamente all’Arbitro di accedere al proprio spogliatoio ponendogli una mano sul petto”.

Ammenda per la Ternana

Il dispositivo prosegue: “ammenda di € 5.000,00 alla società Ternana “per responsabilità diretta ai sensi dell’art. 6 comma 1 CGS, per il comportamento tenuto, al termine della gara, del presidente dott. Stefano Bandecchi, nei confronti del Direttore di gara”.

La reazione di Bandecchi

La reazione di Bandecchi non si è fatta attendere. Tramite il suo profilo Instagram il patron dei rossoverdi ha commentato le immagini. «Per essermi lamentato del fatto che il corner e il rigore contro il Frosinone non esistono ho avuto giorni di sospensione dalla Figc, perché in Italia se cerchi la Giustizia trovi la legge e leggi sono fatte spesso da chi giusto non è mai stato. Saluto l’arbitro, sperando che sia l’ultimo anno che si occupi di questo sport, almeno in Serie B. Comunque sulla mia televisione (Cusano Italia Tv) passeranno due volte l’ora il corner e il rigore a ricordo di chi ha sbagliato. Un modo per fare i complimenti all’arbitro che potrà vederselo due volte l’ora per 24 ore e per tutto il mese sperando che ciò gli serva di lezione sperando che l’anno prossimo farà un altro lavoro”.