Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha rilasciato una lunga intervista al canale d’informazione “India Today”, facendo il punto della situazione. Il passaggio più saliente riguarda la comunicazione ufficiale che apre una nuova fase della guerra, quella legata alla conquista del sud-est dell’Ucraina. Interessante la scelta di utilizzare un canale informativo indiano, visto che Nuova Delhi si è dichiarata neutrale a proposito del conflitto, a dispetto degli accordi in essere con Mosca. È comunque sufficiente leggere il titolo del servizio per capire quale sia l’orientamento indiretto.

Lavrov: “Iniziata la seconda fase dell’operazione speciale in Ucraina”

Lo stesso Lavrov annuncia dunque al canale India Today lo spostamento dell’operazione speciale (termine con cui la Russia definisce il conflitto) all’obiettivo originario: la completa liberazione delle repubbliche di Donetsk e Lugansk. Poi arriva un passaggio molto forte, che stride fortemente con le immagini a cui assistiamo ogni giorno:

Il nostro obiettivo non è quello di cambiare il regime in Ucraina. Ne abbiamo parlato molte volte, vogliamo che gli ucraini decidano da soli come vogliono vivere”

Il presidente Ucraino Zelensky teme che l’esercito russo possa avvalersi dell’arma nucleare, ma su questo Lavrov smentisce categoricamente:

La Russia userà solo armi convenzionali in Ucraina e non le armi nucleari. Non posso discutere seriamente di quello che dice (Zelensky) perché cambia continuamente punto di vista in direzioni diametralmente opposte“.

Poi arriva l’affondo diretto all’Occidente:

L’Occidente sta approfittando di Zelensky per attaccare la Russia. Hanno fatto di tutto per rafforzarlo nel suo desiderio di ignorare gli accordi di Minsk. I paesi atlantici volevano mostrare al mondo che non ci sarebbe stata multipolarità, solo unipolarità, e hanno creato spinto l’Ucraina contro di noi verso i nostri confini. Hanno imbottito di armi l’Ucraina“.

L’esercito russo colpisce solo obiettivi militari e non civili, mentre quello ucraino usa i civili come scudi umani. L’Occidente continua a dichiarare il falso su quanto avvenuto a Bucha. Mosca non è responsabile e ha creato una commissione speciale per indagare sulle atrocità commesse dai battaglioni neonazisti e dalle forze armate ucraine“.