Ieri, 18 aprile, è venuto a mancare Piergiorgio Bellocchio, fondatore – oltre che scrittore e critico letterario – della rivista culturale e politica Quaderni Piacentini nel 1962.

Piergiorgio Bellocchio è morto a 90 anni. Era il fratello di Marco Bellocchio

Il fratello del regista Marco Bellocchio è morto a Piacenza all’età di 90 anni. Oltre a Quaderni Piacentini è stato il primo direttore di Lotta Continua, pubblicazione ufficiale dell’omonimo movimento extraparlamentare.

Quaderni Piacentini è stato un punto di riferimento per i movimenti di sinistra italiani degli anni Sessanta e Settanta. Ha infatti sostenuto negli anni del boom economico italiano una linea di forte critica alla società e alla cultura capitalistica, oltre alle forze politiche di sinistra istituzionali, compreso il Partito Comunista.

Alcuni dei suoi temi trattati sono stati la guerra in Vietnam, il conflitto israelo-palestinese, il movimento per i diritti civili negli Stati Uniti e i movimenti studenteschi del Sessantotto.

Piergiorgio Bellocchio ha anche diretto Gulliver, casa editrice milanese, dal 1977 al 1980. Insieme al critico letterario Alfondo Berardinelli ha fondato la rivista letteraria Diario e, come scrittore, vinse il Premio Pozzale nel 1966 con la raccolta di racconti I piacevoli servi, edito da Mondadori. Questo premio è nato nel 1948 per volere del Partito Comunista di Pozzale, una frazione di Empoli, dopo l’esperienza comune della Resistenza al nazifascismo; è stato un punto d’incontro, negli anni della futura ricostruzione del paese, tra intellettuali e lavoratori.
Tra la giuria, intellettuali come Franco Fortini, Cesare Luporini, Giovanni Giudici e Carlo Ginzburg.