Serie B il punto Cremonese ritorno in vetta Lecce ko a Reggio Calabria
La Cremonese riprende la vetta, seppur per un solo punticino, nei confronti del Lecce. Infatti i salentini ci hanno rimesso tutta la dote settimanale al “Granillo” perdendo di misura dalla Reggina. Questi scienziati riescono a fare esacerbare pure chi sa che arrivare ai play-off risulta quasi impossibile. Quanto è credibile, questo campionato?
Serie B il punto Cremonese ritorno in vetta Lecce ko a Reggio Calabria
Allo “Zini” non è stata una passeggiata facile, per i grigiorossi di Lombardia. Segna Larrivey al 16’ nel corso del primo tempo e il Crotone mette il muso davanti. Il punto del pareggio è costruito da Zanimacchia e finalizzato da Gaetano, che è anche l’autore del secondo gol, quello del sorpasso, al 26’. Prima di rientrare negli spogliatoi per la pausa Vaisanen supera il proprio portiere per il 3-1 che non sarebbe più cambiato, nell’arco della seconda parte.
Lecce ko a Reggio Calabria
Dicevamo dell’impresa amaranto nei confronti della ex capoclassifica. Al 47’ del primo tempo, in pieno recupero, Michael Folonrusho, con un bel guizzo, supera difesa e portiere giallorossi. E tutto questo è sufficiente a mandare a carte 48 i pensieri di successo esterno del Lecce, adesso seconda forza del campionato, con 3 partite da giocare.
Monza terzo anche con la X del derby col Brescia
La terza piazza è del Monza che però non riesce a conservare il vantaggio segnato a inizio ripresa, nel derby con le rondinelle del Brescia. Allo stadio “Brianteo” brianzoli in vantaggio al 49’ con José Machin, giocatore della Guinea Equatoriale dalle buone intuizioni. Il pareggio bresciano arriva all’81’, segnato da Dimitri Bisoli su passaggio Tramoni.
Due doppiette, Moncini nel primo periodo, Farias nel secondo, prima del punto dell’onore segnato da Gavazzi, rappresentano il 4-1 fuori casa ottenuto dal Benevento a Lignano Sabbiadoro sul retrocesso Pordenone. Che da domani mattina dovrà cercare di pensare alla Serie C che verrà.
Di fianco al Benevento a quota 63, in quarta posizione, c’è il Pisa. La squadra di D’Angelo ha finalmente dato un segnale brillante, che mancava da parecchio, nel 3-1 casalingo rifilato al Como da corsa, sempre avversaria insidiosa.
Puscas su passaggio di Torregrossa nel primo gol, pareggio di Gliozzi e nuovo vantaggio neroazzurro con Torregrossa, direttamente su calcio di rigore. E ancora Puscas, nel secondo tempo, questa volta spedito in porta da Lucca. Tre reti per tre punti d’oro, per i sogni pisani.
Sei squadre in quattro punti per decidere le prime due che saliranno direttamente in Serie A, le due seconde, terza e quarta, capaci di saltare il primo turno dei play-off. E, a seguire, le altre quattro che giocheranno il quarto di finale con un turno in più.
Fuori dalla mischia l’Ascoli che passa per 1-0 al “Tardini” con rifinitura di Bellusci e rete di Bidaoui, al secondo gol consecutivo, al terzo, pesante, in poco meno di un mese e mezzo.
Ternana ancora maltrattata. Non è bastato lo scempio di Marco Guida a Perugia…
Una Ternana arrabbiata e maltrattata davanti al proprio pubblico, concede, al 96’, la possibilità di portare via un punto dal “Liberati” al Frosinone, che riesce nell’intento su calcio di rigore. Tutto questo nel pirotecnico 4-4 finale tra le squadre di Lucarelli e Grosso.
Non si può parlare di Calcio, di tabellini, di considerazione reale, di rispetto. Mettiamo da parte l’esito del campo…
Di sicuro c’è una cosa. In questo Calcio non bisogna essere galantuomini, visti i torti, palesi, subìti dalla Ternana, da un settore arbitrale che fa acqua da tutte le parti. In una “Federazione” che sono due volte che non ci manda ai Mondiali ma che non sa gestire, è evidente, i campionati, e di diverse categorie. Eppure i protagonisti di questa assurda situazione restano là, con una disinvoltura che rasenta una rappresentazione teatrale.
Di certo la Lega di Serie B dimostra, a parole, la sensibilità nei confronti della Ternana. E poi manda a dirigere uno al rientro dopo una questione di carte bollate. Allora è giusto, alzare la voce.
Il mancato successo finale rossoverde spegne qualsiasi pia illusione di partecipare ai play-off. Situazione che, numeri alla mano, era quasi remota, prima della contesa contro i giallo-blù ciociari. E se questi episodi hanno fatto imbufalire il massimo dirigente della Ternana, Stefano Bandecchi, già conscio, della remota opportunità di arrivare agli spareggi di fine stagione, allora significa che questo torneo è arrivato ben oltre, la frutta….
Nonostante il pareggio, il Frosinone si deve adesso guardare dal Perugia, passato al “Menti” di Vicenza per 2-1 con la terza rete segnata quasi in Zona Cesarini. 1-2, il risultato finale, in favore del Grifo umbro.
L’Alessandria intravede la possibilità di uscire addirittura dai play-out, se si incastra una serie di risultati, nelle residue partite da giocare. Questo per effetto del 2-1 realizzato in casa del Cittadella, che, in superiorità numerica, riesce solo ad accorciare il risultato, rispetto allo 0-2 che era maturato prima del cartellino rosso sanzionato ai grigi di Piemonte.
Sono il SIgnor Rossi. E segno per fare piacere a chi ama il Calcio…
Spal-Crotone era finita 1-1 ed eccelle, in questo, il gol biancoceleste segnato da Pepito Rossi, il terzo, della sua avventura estense. C’è da applaudire lui e chi lo ha portato a Ferrara, per chi ama questo gioco e i suoi più dotati interpreti.
I pensieri di Stefano Bandecchi al rientro nella sede lavorativa, di notte (da Calcio Ternana)
Photo Credits Pagina Facebook U.S. Cremonese Calcio: nell’immagine, Gaetano, autore di una doppietta. E di un grandissimo campionato.
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