Doveva essere una giornata come le altre per otto persone che stavano passeggiato sul lago ghiacciato di Braies, nel pieno dell’Alta Val Pusteria a 1500 metri di altezza.

Ma le temperature in rialzo hanno ammorbidito la superficie e così una famiglia di nazionalità italiana è caduta nelle gelide acque. Il più grave è il più piccolo, un bimbo di sette mesi, trasportato in emergenza all’ospedale di Innsbruck ma che dovrebbe cavarsela con un brutto spavento.

È già il terzo incidente in meno di tre giorni nei pressi del lago, dove tantissimi turisti (circa 5mila nell’arco del weekend) si sono riversati. Anche ieri otto persone sono cadute in acqua a casa dell’assottigliamento dello strato ghiacciato.

La dinamica dell’incidente di oggi

Oggi a cadere in acqua per prima è stata la famiglia col bimbo di 7 mesi, solo dopo le altre persone in una sorta di domino.
I soccorsi hanno evitato il peggio, anche se le persone coinvolte nell’incidente sono in stato di ipotermia.

I casi di Pasqua

Anche la domenica di Pasqua i vigili del fuoco sono entrati in azione due volte: a cadere per prima in acqua una donna milanese che passeggiava col cane, con marito e figlia che sono anche loro caduti nel tentativo di salvarla. L’altro caso ha riguardato dei ragazzi di Udine, salvati da dei passanti ma che non sono voluti andare in ospedale.

Tragedie per fortuna solo sfiorate nei pressi del lago che, tra le altre, è stato set cinematografico per una serie interpretata da Terence Hill, Un passo dal cielo, incentrata sulla vita di Pietro, comandante del Corpo forestale della provincia autonoma di Bolzano, dove appunto si trova il lago.

Il turismo “da selfie” dopo la messa in onda della serie aveva creato molte polemiche a livello locale, con una serie di proposte per arginare quella tipologia di vacanzieri.