A pochi istanti da una settimana fitta di impegni, il Premier Mario Draghi è risultato positivo al Covid pur non mostrando alcun sintomo del virus. La nota ufficiale è arrivata naturalmente da Palazzo Chigi che nell’occasione ha anche spiegato quelle che saranno le prossime mosse per gli impegni dei prossimi giorni.
In particolare, da Palazzo Chigi fanno sapere che in rappresentanza del governo in Angola e Congo ci saranno i ministri Luigi Di Maio e Roberto Cingolani. Il doppio impegno africano rappresenta un momento chiave per il tema energetico, dal momento che il Premier avrebbe dovuto incontrare i rappresentanti dei due Paesi per cercare nuovi accordi su questo tema.
Il punto focale del viaggio era trovare una soluzione energetica alternativa al gas russo che ormai rappresenta uno dei temi dominanti dallo scoppio della guerra in Ucraina.
Draghi positivo al covid: gli altri impegni saltati
Non solo energia ed affari esteri, la notizia di Mario Draghi positivo al Covid sancisce anche un momento di stallo per diverse trattative interne. Su tutte, si ricorda già a partire da domani la riforma sul Consiglio della Magistratura che arriverà in aula proprio martedì.
Inoltre, mercoledì 20, in concomitanza con il viaggio in Africa, si discuterà il Def, ossia il Decreto di Economia e Finanza che dovrà passare alla votazione tra Camera e Senato. Infine, il Decreto Energia su cui ci si aspetta la conversione in legge entro la fine del mese e che arriverà in Aula del Senato giovedì 21.
Insomma, al momento non è ancora del tutto chiaro se la notizia della positività cambierà alcuni programmi decisivi per la politica italiana e non solo. Quel che è certo è che l’impegno in Africa sarà comunque rispettato con l’appoggio dei ministri Di Maio e Cingolani che faranno le veci del Premier.
Su tutti gli altri temi si aspettano invece aggiornamenti nelle prossime ore.