Alberto Fazolo, chi è il giornalista ed economista che è stato ospite nelle ultime settimane nei programmi di Massimo Giletti e Paolo Del Debbio, in quanto grande esperto della regione separatista del Donbass.

Alberto Fazolo chi è?

Nato a Roma nel 1979, Fazolo è economista, giornalista, scrittore e attivista politico. Ha vissuto due anni nel Donbass, dal 2015 al 2017, Regione che in questo momento è più che mai al centro delle cronache internazionali.  Nel corso della sua carriera, Fazolo ha scritto libri sulla situazione che l’Ucraina sta vivendo dal colpo di stato del 2014 quando fu estromesso dal suo incarico Viktor Janukvich. Fazolo si è recato nel Donbass e ha documentato la resistenza delle popolazioni locali contro le milizie che si rifanno chiaramente al nazismo e al fascismo. Il suo libro più famoso è “In Donbass non si passa. La resistenza anifascista alle porte dell’Europa”.

Di seguito lo scontro televisivo tra Mimosa Martini e Alberto Fazolo.

Donbass

La guerra del Donbass è un conflitto in corso che ha avuto inizio il 6 aprile 2014, quando alcuni manifestanti armati, secondo le testimonianze, si sono impadroniti di alcuni palazzi governativi dell’Ucraina orientale, ossia nelle regioni di Donec’k, Luhans’k e Charkiv. Solo un mese prima le autorità della Crimea avevano annunciato anch’esse l’indipendenza dall’Ucraina e avevano formalizzato l’adesione alla Federazione Russa. I secessionisti, volendo emulare quanto successo in Crimea, chiesero anch’essi un referendum per l’indipendenza che fu negato dall’Ucraina. Il referendum, non riconosciuto e non verificato da alcuna organizzazione internazionale terza, si tenne comunque l’11 maggio 2014, sicché dal 6 aprile la Repubblica Popolare di Doneck e la Repubblica Popolare di Lugansk proclamarono la loro indipendenza, riuscendo a prendere il controllo di parte dei rispettivi Oblast’. Tra il 22 e il 25 agosto, reparti d’artiglieria e un convoglio umanitario russi sono stati segnalati da ufficiali della NATO per essere entrati nei territori delle due autoproclamate repubbliche. Dato che a livello internazionale le due repubbliche non erano riconosciute come indipendenti l’Ucraina denunciò il fatto come una violazione della propria sovranità nazionale.