Bonus tv rottamazione, cos’è e come richiederlo. Si tratta di un incentivo all’acquisto di nuovi apparati e decoder per la visione del digitale terrestre, compatibili con il nuovo standard di riferimento di trasmissione DVB-T2 – HEVC MAIN 10.
Bonus tv rottamazione, come richiederlo
Destinato a televisori operativi dal 2022, il bonus rottamazione tv è disponibile fino al 31 dicembre 2021 salvo esaurimento delle risorse stanziate. E’ cumulabile con il bonus decoder (che ha un valore massimo di 30 euro e consiste in uno sconto applicato dal venditore sul prezzo del decoder). Il bonus rottamazione consiste in uno sconto del 20% sul prezzo d’acquisto del nuovo televisore, fino a un massimo di 100 euro, rottamando apparecchi acquistati prima del 22 dicembre 2018. E’ possibile usufruire del bonus presentandosi direttamente dal rivenditore con il vecchio tv e con l’apposito modulo di dichiarazione sostitutiva scaricabile dal sito del Mise. Il rivenditore si occuperà direttamente dello smaltimento dell’apparecchio. In alternativa il vecchio tv si può smaltire in un’isola ecologica autorizzata, dove verrà rilasciata un’attestazione di avvenuta consegna dell’apparecchio, con la relativa documentazione, da consegnare al venditore.
Requisiti
Per usufruire del contributo è necessario essere in possesso di 3 requisiti:
- essere residenti in Italia
- rottamare correttamente un televisore acquistato prima del 22 dicembre 2018
- essere in regola con il pagamento del canone di abbonamento al servizio di radiodiffusione.
Hanno inoltre diritto al Bonus le persone fisiche residenti in Italia che al 31 dicembre 2020 risultino di età pari o superiore a 75 anni e che, in conformità con quanto stabilito dall’art. 1, comma 132, della legge n. 244 del 2007, siano esenti dal pagamento del canone al servizio di radiodiffusione in quanto aventi un reddito familiare annuo non superiore a 8 mila euro.
Passaggio al DVB-T2
Inizialmente previsto per giugno 2022, il via al DVB–T2 slitterà di qualche mese. Dunque il passaggio definitivo al digitale terrestre di seconda generazione comincerà ufficialmente il 1 Gennaio 2023. In quella data lo standard Mpeg-4 risulterà ormai attivo su tutto il territorio nazionale. Questo significa che le famiglie avranno più tempo per organizzarsi e cambiare gli apparecchi tv, se non compatibili con il nuovo standard.